Il difensore svizzero sarà fondamentale per bloccare il talento turco, con Sucic e Calhanoglu incaricati di recuperare palla.
Manuel Akanji, difensore dell`Inter, al suo arrivo.
L`ingresso di Akanji al posto di Bisseck è una notizia che nessun tifoso dell`Inter accoglierà con dispiacere. Cristian Chivu può tirare un sospiro di sollievo in vista dello scontro con la Juventus, un`occasione per dissipare le incertezze emerse dopo la sconfitta contro l`Udinese. Questo acquisto di fine mercato rappresenta una solida base per la difesa, un`ancora di sicurezza. È probabile che Akanji esordirà nell`Inter come centrale destro, marcando direttamente Yildiz, considerato uno degli avversari più imprevedibili. Il suo compito sarà affrontarlo a campo aperto, come ha imparato sotto la guida di Pep Guardiola a Manchester: non solo con un pressing aggressivo che costringe l`attaccante al dribbling, ma anche con una notevole capacità di impostazione palla al piede. Non a caso, nonostante un infortunio che ha compromesso parte della sua ultima stagione, Akanji si è distinto in Premier League per la precisione dei suoi passaggi (93,6%), dimostrando non solo abilità nei passaggi brevi, ma anche nella costruzione di giocate verticali di qualità.
Video: Akanji segna di testa con la nazionale.
Strategia di Gioco
Adottando uno stile di gioco diretto e coraggioso, privo di inutili fronzoli nel palleggio, Chivu ha già superato Tudor alcuni mesi fa quando era allenatore del Parma. L`azione chiave, culminata con il gol di testa di Pellegrino, ebbe origine da un recupero alto su Cambiaso, assente per squalifica questo sabato. È plausibile che l`Inter, forte delle sue superiori capacità tecniche, persista con questa strategia, intensificando il pressing nei momenti in cui la Juventus cercherà di ripartire con veemenza. Nel piano tattico, Lautaro e Thuram avranno il compito di stringere il cerchio attorno a Bremer, isolandolo. Le mezzali, in particolare Sucic se dovesse giocare, dovranno disorientare gli avversari, soprattutto Locatelli, per permettere a Calhanoglu di sfruttare la sua abilità nei rapidi cambi di ritmo. In questo contesto, Akanji, così come Bastoni sulla fascia sinistra, si rivela un elemento cruciale per il successo della squadra.
Le Prime Dichiarazioni
Naturalmente, il neoarrivato avrà bisogno di tempo per ambientarsi ad Appiano Gentile e integrarsi con i nuovi compagni. “È stata una cosa molto insolita, sono rimasto a Milano solo poche ore per firmare il contratto. Un trasferimento davvero rapido,” ha dichiarato Akanji dal ritiro della nazionale svizzera. Curiosamente, alla sua prima partita stagionale, dopo essere stato escluso da Guardiola per tre incontri con il Manchester City, Manuel ha subito segnato di testa contro il Kosovo. Domani cercherà di replicare questo successo a Basilea contro la Slovenia, con l`obiettivo di presentarsi all`Inter con il morale alto: “Non è stato facile sentire da Pep che avrei avuto poche opportunità di giocare, ma ho dovuto accettarlo. Ora non guardo più al passato, perché sono arrivato nel principale club italiano e mi misurerò in un campionato di alto livello.” Dopo le esperienze in Germania e Inghilterra, l`Italia segna ora una nuova tappa nella sua carriera professionale.
Un Debutto da Brividi
A partire da mercoledì, Akanji non avrà molto tempo per meditare, con Chivu che lo osserverà attentamente nella sua prima giornata di lavoro effettiva. Ad attenderlo c`è un debutto di non poco conto allo Stadium, uno stadio che non ha mai calcato da avversario. L`anno scorso, quando la Juventus di Thiago Motta festeggiò una delle sue serate più memorabili travolgendo il City, Akanji era assente per infortunio. Tuttavia, era presente il 26 giugno a Orlando, negli Stati Uniti, dove contribuì alla vittoria per 5-2 del Manchester, prendendosi la rivincita. In quella occasione, come in molte altre, ricoprì il ruolo di difensore centrale destro in una difesa a quattro. “Il sistema di gioco non mi preoccupa, mi sono adattato bene a ogni modulo e in qualsiasi posizione,” ha affermato. Per i veri campioni, la posizione in campo è sempre un problema secondario.