Dopo le accese critiche seguite alla sconfitta di Wimbledon, i media e i canali social spagnoli mostrano ora una sorprendente comprensione per la decisione di Carlos Alcaraz di non partecipare al torneo di Toronto. Similmente a Jannik Sinner, Alcaraz tornerà in campo direttamente a Cincinnati e agli US Open, con un obiettivo chiaro: recuperare terreno sul tennista italiano, che in questi importanti tornei americani ha un cospicuo numero di punti da difendere. Molti analisti ritengono che questa sia una mossa strategica ben calcolata, pensata per “ostacolare” l`ascesa di Sinner. Del resto, anche Sinner ha rinunciato all`appuntamento canadese, privilegiando una preparazione mirata per gli eventi più cruciali, dove un anno fa aveva compiuto il suo decisivo sorpasso sul rivale spagnolo.
La difesa spagnola: l`importanza di ascoltare il corpo
Un recente articolo del quotidiano Marca ha ulteriormente chiarito la situazione, sottolineando come il giovane campione di Murcia abbia la necessità, da lui stesso ammessa, di ascoltare attentamente il proprio corpo. Il quotidiano spagnolo ha riportato testualmente: “Alcaraz, dopo la finale di Wimbledon, ha dichiarato che avrebbe ascoltato il suo corpo e dato priorità al riposo per arrivare nelle migliori condizioni possibili agli US Open, l`ultimo Grande Slam della stagione in calendario dal 24 agosto al 7 settembre”. E così ha effettivamente fatto, prendendo anche la decisione strategica di alternare la sua guida tecnica: al torneo dell`Ohio sarà allenato da Samuel López, mentre per l`appuntamento di New York sarà Juan Carlos Ferrero a subentrargli. Questa collaborazione tra i due allenatori non è una novità, avendo già lavorato insieme in occasioni importanti come il Roland Garros e Wimbledon. Dunque, si tratta di un riposo strategicamente pianificato e meticoloso, senza lasciare nulla al caso, con l`obiettivo primario di prepararsi al meglio per le prossime e attese sfide contro Sinner.
Davide Colonna