Mer. Lug 2nd, 2025

Alcaraz trionfa sull’erba di Londra e riflette sulle critiche

Carlos Alcaraz non ha deluso le aspettative, aggiungendo un altro importante trofeo al suo palmarès dopo la recente vittoria al Roland Garros. Il giovane campione spagnolo ha segnato con successo il suo esordio stagionale sull`erba, conquistando l`ATP 500 del Queen`s a Londra. Nella finale, ha superato Jiri Lehecka con il punteggio di 7-5, 6-7(5), 6-2. Questo successo rappresenta la preparazione ideale in vista dell`imminente appuntamento con Wimbledon, torneo in cui Alcaraz è chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

È davvero complicato passare dalla terra all`erba in pochi giorni. Ho avuto solo due giorni di allenamento e poi ho iniziato a giocare qui. Sono venuto senza aspettative di alcun tipo, solo con l`obiettivo di giocare due o tre partite, cercando di sentirmi bene e di capire cosa dovevo migliorare.

Il numero due del mondo ha anche condiviso le sue riflessioni riguardo un periodo meno brillante affrontato a inizio stagione, durante il quale non sono mancate le critiche.

Alcaraz: “Ho ricevuto tanto odio dopo la sconfitta a Miami”

Ricordando la sconfitta subita a Miami, Alcaraz ha rivelato di aver ricevuto commenti molto negativi:

Ho ricevuto un sacco di odio quando ho perso a Miami. Invece di allenarmi dopo, mi sono preso una pausa e sono andato a Cancún con la mia famiglia. E da allora ho ricevuto tantissime critiche, perché in molti hanno iniziato a dire `Cosa farà questo ragazzo? Ha perso al primo turno, non si è allenato, non è sceso in campo e non ha continuato ad allenarsi per migliorare`.

Il tennista spagnolo ha spiegato come quella pausa sia stata, a suo avviso, la chiave per il suo recupero mentale e sportivo.

E penso che questa sia stata la chiave, avere cinque o sei giorni liberi senza prendere in mano la racchetta o dover scendere in campo. Semplicemente andare in vacanza con la mia famiglia, staccare la spina e pensare a cosa avrei potuto fare meglio. Ho ritrovato la voglia e ho ricominciato ad apprezzare il tennis, a scendere in campo e a competere. Ho capito cosa è più importante per me.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

Related Post