Ven. Ago 22nd, 2025

Arbitri e VAR: La Comunicazione in Diretta Rivoluziona il Calcio

Una Svolta Storica: La Voce degli Arbitri Giunge Finalmente ai Tifosi

Il designatore arbitrale, con la stessa ammirazione con cui Michelangelo osservava il suo Mosè, sospirava desiderando che ai suoi arbitri mancasse solo la parola. Ora, quella parola è diventata realtà. Questo sabato, con l`inizio della Serie A, quasi un secolo dopo l`introduzione del cinema sonoro (1927), anche il mondo arbitrale abbandonerà l`era del muto. I direttori di gara comunicheranno direttamente a tutto lo stadio le decisioni assunte con l`ausilio del VAR. Questa non è un`operazione banale, come dimostrato dalle simulazioni nel ritiro di Cascia: gli arbitri mostravano esitazioni tipiche di una recita scolastica, con voci spezzate dall`emozione. Immaginate la scena di fronte a 80.000 spettatori in un derby: sarà come un vero e proprio debutto alla Scala. Chi avrà l`onore di essere il primo a segnare la storia? Il timore è quello di inciampare, provocando un`imbarazzante ondata di risatine tra il pubblico.

Arbitri durante le prove di comunicazione VAR
La simulazione delle comunicazioni arbitrali in corso durante il raduno nazionale.

Si può solo immaginare un`estate interamente dedicata a intense esercitazioni: forse con un microfono da karaoke, mimando i gesti della VAR davanti a familiari o ripetendo ossessivamente le frasi chiave, un po` come Colin Firth nel film “Il discorso del re”. Oltre alla preparazione tecnica, è fondamentale anche il carattere. Un arbitro dal carisma di Pierluigi Collina avrebbe saputo declamare con la forza di un Vittorio Gassman. Il designatore Rocchi, per supportare i suoi direttori di gara, ha elaborato una serie di formule standardizzate, quasi un navigatore satellitare per la comunicazione. Ma con il tempo e la pratica, gli arbitri si scioglieranno, permettendosi magari interpretazioni più personali e persino teatrali. Potrebbero esclamare in stile shakespeariano: “Movimento congruo o non congruo? Questo è il dilemma. Non congruo: rigore!”, oppure in modo ciceroniano: “Fino a quando, simulatori, abuserete della nostra pazienza? Si è tuffato, niente rigore!”. Si alzi il sipario: è tempo di andare in scena! Auguri di buon campionato, cari arbitri.

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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