Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Angelo Binaghi, ha recentemente espresso le sue opinioni a margine del primo memorial Gigi Riva. Uno dei temi centrali del suo intervento a Sky Sport è stato il paragone tra due figure iconiche dello sport italiano: Jannik Sinner e Gigi Riva. Binaghi ha dichiarato: `Quello che oggi Jannik Sinner è per una generazione di giovani italiani lo è stato Gigi Riva`. Ha poi evidenziato le molteplici somiglianze che accomunano i due campioni: `Sono entrambi campioni di umili origini che vengono da piccoli paesini. Hanno avuto la fortuna di crescere in famiglie sane e hanno fatto buon uso dei sani principi`. Oltre a questo interessante parallelo, Binaghi ha toccato altri argomenti di rilievo, tra cui l`allenamento congiunto di Sinner e Matteo Berrettini a Montecarlo e i rapporti della federazione con il Governo in merito alla questione delle ATP Finals.
Le dichiarazioni di Binaghi sull`importanza di Berrettini e i rapporti istituzionali
Binaghi ha manifestato grande ottimismo e soddisfazione nel vedere Matteo Berrettini allenarsi con Sinner: `Vedere Berrettini allenarsi con Sinner mi ha fatto tornare il buonumore: proprio ieri gliel`ho scritto in un messaggio. Nonostante abbia avuto alcuni problemi, è fondamentale recuperare un ragazzo con la sua personalità e carisma, sia per la squadra di Coppa Davis che per tutto il movimento azzurro. Il tennis italiano ha ancora bisogno di lui. Insieme a Sinner devono essere la guida per i nostri giovani`. Infine, il presidente della FITP ha commentato i rapporti con il ministro Andrea Abodi, sottolineando la quotidianità delle loro interazioni. Ha inoltre offerto una chiara visione del ruolo del dirigente sportivo in Italia rispetto a quello della politica: `A mio avviso un dirigente sportivo in Italia deve provare a fare il proprio meglio nel quadro che deve affrontare. È invece demandato alla politica l`insieme delle regole e delle risorse di cui dispone. La politica risponde al proprio elettorato, mentre noi ai nostri sportivi per i risultati che otteniamo`.
Lorenzo Valli