Borini a cuore aperto: “Gli apostoli della rovina hanno danneggiato l’amore”

“Questa lettera l`ho scritta mentre ero in aereo, di ritorno a casa a Manchester. Dopo due anni vissuti intensamente con un grande amore. Voglio parlarvi con il cuore, condividendo le mie emozioni. Lo farò con la sensibilità e l`eleganza che da sempre contraddistinguono la Sampdoria.” Inizia così il lungo post pubblicato dall`attaccante Fabio Borini sui suoi profili social, per raccontare la fine della sua esperienza con la maglia blucerchiata, una stagione in cui è stato anche messo fuori rosa per diversi mesi prima di essere reintegrato nel finale.

“Un`avventura iniziata con entusiasmo, con un unico grande obiettivo: tornare in Serie A. Non ce l`abbiamo fatta. Con la Sampdoria, ci sono stati momenti di totale simbiosi, in cui mi sentivo una parte integrante del popolo blucerchiato” – prosegue Borini. “Abbiamo condiviso emozioni uniche che mi hanno fatto capire quanto quella maglia fosse la pelle e il sangue di tutti voi.”

“Voi Doriani. Ho percepito sensazioni profonde, che ho potuto fortunatamente condividere solo con le persone autentiche. Quelle che mettono davvero la Sampdoria al primo posto, anche se purtroppo sono diventate rare. Sono arrivati gli `apostoli della rovina` e l`amore è stato ferito, influenzato, non più ricambiato. È diventato un amore a senso unico, tristemente” – continua l`attaccante classe `91, alludendo ai problemi sorti in stagione senza però citare nomi. “Quando sono stato allontanato, messo in disparte in `quel luogo oscuro`, ho davvero camminato accanto alla depressione e alla rabbia. Ho vissuto giornate piene di frustrazione e disperazione, desiderando ardentemente di ritrovare la simbiosi di prima. Ho dimostrato coraggio, forse incoscienza, quasi autolesionismo, scegliendo di restare legato a te, Sampdoria. Nei momenti più difficili, ho lottato da solo, forse troppo con me stesso, ma ero felice di potervi dare ciò che sono veramente. Sempre.”

“Non so cosa riserverà il futuro alla Nostra Sampdoria, ma il mio augurio, per chi ho amato e continuerò ad amare, è che torni ad essere popolata da persone che mettono davvero la Sampdoria prima di tutto il resto” – conclude l`attaccante, guardando al futuro. “La Sampdoria merita i suoi tifosi, i Doriani, e merita queste mie parole piene di affetto. La Sampdoria non è solo la maglia più bella del mondo; per come l`ho vissuta in questi due anni, la Sampdoria è una vera meraviglia.”