La complessa vicenda legata a Massimo Cellino al Brescia si arricchisce di un nuovo, inatteso capitolo. Il presidente del club non ha versato l`intera somma necessaria per mantenere la concessione dello stadio Rigamonti. Delle 218mila euro dovute, solo 109mila sono state pagate entro la scadenza prefissata.
Molti si aspettavano il pagamento della seconda parte entro la mezzanotte, termine ultimo, ma questo non è avvenuto. Un`altra mossa a metà che appare quasi surreale viste le recenti vicissitudini del club. Il pagamento completo avrebbe permesso a Cellino di conservare i diritti sull`impianto, obbligando il Comune e la FeralpiSalò a pagargli l`affitto per la stagione ventura.
Invece, in seguito a questo mancato versamento parziale, le chiavi del Rigamonti tornano definitivamente nelle mani del Comune, mettendo così fine alla questione concessione. Si chiude in questo modo un`altra giornata paradossale per il Brescia, con i tifosi che, ormai esausti dalla lunga serie di eventi negativi, sembrano aver perso anche la forza di contestare. Un epilogo amaro che testimonia una realtà triste: l`indifferenza.
Matteo Rinaldi