Il difensore colombiano segna il suo primo gol in Serie A dopo un lungo stop per infortunio al crociato subito a novembre, affermando di aver tratto preziosi insegnamenti da quel periodo.

Quando gli viene chiesto se i dieci mesi trascorsi lontano dal campo siano stati un “periodo nero”, Cabal risponde con un sorriso maturo: “No, non è stato così, perché ho imparato molte cose; mi è servito molto. Ora sono rientrato dopo questo lungo percorso e sono felice per il mio primo gol in Serie A.” Il giocatore, classe 2001, ora ventiquattrenne, ha dimostrato grande maturità. Dopo una lunghissima pausa dal calcio a causa della rottura del legamento crociato, è riuscito a segnare una rete decisiva contro l`Atalanta – una squadra che nel 2025 rischiava di diventare una vera “bestia nera” per la Juventus – evitando una sconfitta che avrebbe avuto un forte impatto.

Un eroe per caso
Cabal è tornato, e con un altro quarto d`ora in campo – dopo lo stesso minutaggio che Tudor gli aveva concesso contro l`Inter due settimane prima – lo ha fatto con l`atteggiamento dell`eroe decisivo, quasi per caso. Non poteva desiderare un modo migliore per celebrare la sua 43ª partita in Serie A, e la seconda dal suo ritorno in campo. Ha ribadito: “Durante la lunga interruzione mi hanno aiutato tanto lo staff medico e la mia famiglia.” Poi si è concentrato sulla partita e sul pareggio per 1-1, un risultato agrodolce: “Contro l`Atalanta volevamo vincere, ma è meglio un punto che zero… Mi aspettavo di entrare al posto di Gleison, ero preparato. Sono felice per il gol. L`idea è sempre quella di entrare per aiutare la squadra, anche se solo per pochi minuti.” L`uscita di Bremer (che ha chiesto il cambio per quella che sembra essere solo stanchezza, senza alcun allarme immediato) e l`ingresso di Cabal al 76° minuto hanno completamente trasformato il volto di una partita che la Juve rischiava seriamente di perdere. Tudor dovrà riflettere su ciò che non ha funzionato negli ultimi novanta minuti all`Allianz Stadium, ma nel frattempo può godere del contributo di chi gli ha permesso di rimanere imbattuto in campionato… “un ragazzo che sta lavorando bene da un po`, un ragazzo che apprezzavo da tempo e che volevo comunque farlo giocare, a prescindere dalla richiesta di uscire di Bremer. Oggi sono felice per lui.”