Mar. Set 23rd, 2025

Camarda Rivive il Milan in Coppa Italia: Le Sfide dei Primi Mesi a Lecce

A soli 17 anni, Francesco Camarda si prepara a calcare il prato di San Siro, lo stadio che ha sempre sognato, ma questa volta nelle vesti di avversario. Il suo percorso a Lecce è segnato da ostacoli, da una momentanea perdita di memoria in campo e dalla crescente pressione della lotta per la salvezza in Serie A.

Francesco Camarda in azione durante una partita.
Francesco Camarda in azione sul campo da gioco.

La vicenda di Francesco Camarda è intrisa di memorie fluttuanti. Si parla della sua recente amnesia temporanea, causata da un colpo alla testa durante un incontro di campionato, che lo ha costretto a lasciare il campo e ha lasciato un vuoto nei suoi ricordi. Ma si parla anche della memoria emotiva, quella che lo riporterà domani sera al suo passato, a quando era un giovane tifoso e poi un promettente calciatore del Milan. Camarda si appresta a fare il suo ritorno a San Siro, e a Lecce si prospetta come titolare per l`imminente sfida di Coppa Italia, un match che vede un Milan in piena forma contrapporsi a un Lecce in difficoltà.

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Camarda alla ricerca del primo gol

Il desiderio più grande di Camarda, che per mesi ha inseguito e solo sfiorato, è il primo gol con la squadra maggiore. Una volta, undici mesi fa in Champions League contro il Bruges, Francesco assaporò già quella gioia: esultò con il boato della Curva, sentendo il cuore quasi esplodere, prima che la felicità si trasformasse in amarezza per il gol annullato. Ora, avrà una nuova opportunità proprio contro la squadra che ha sempre sostenuto.

Francesco Camarda celebra un`azione.
Camarda celebra un`azione in campo.

L`impatto di Camarda con il Lecce

Il recente mese di campionato ha chiaramente evidenziato la dura realtà della Serie A. Il Lecce, inevitabilmente diverso dal Milan, ha messo a dura prova Camarda. Analizzando le sue ultime due prestazioni, contro Atalanta e Cagliari, si nota che Francesco ha avuto un`unica azione degna di nota, un tiro al volo dal limite dell`area contro l`Atalanta. Per il resto, il suo compito in campo si è limitato a rincorrere il pallone, a confrontarsi fisicamente con difensori molto più robusti, o a ricevere qualche sporadico passaggio per smistare il gioco verso compagni come Kaba o Tete Morente. Le occasioni da gol concrete sono state pressoché inesistenti.

Festa di Camarda per un gol poi annullato con il Bruges.
La festa per il gol poi annullato con il Bruges.

Minutaggio in calo e la sfida della pazienza

A rendere il quadro più complesso, il suo tempo in campo si sta riducendo drasticamente: dagli 83 minuti della prima partita di campionato, è passato a 45, poi 19 e infine 17. Una tendenza al ribasso che riflette la sua ancora acerba preparazione per la Serie A, un percorso comune a molti giovani talenti, come dimostrano i soli 4 gol di Totti a 18 anni o i 3 di Cassano al Bari. Nonostante le difficoltà, Francesco sembra essersi ben ambientato a Lecce: vive in città con i genitori che lo supportano assiduamente, e la competizione con Stulic, pur non essendo facile, è gestibile. Inoltre, i tifosi lo adorano: la sua maglia numero 22 (un omaggio a un`icona brasiliana come Kakà) è stata la più venduta in estate. È evidente che ci vorrà pazienza; i momenti difficili si alterneranno a nuove opportunità. E San Siro, dopo la delusione contro il Bruges, sembra dovergli un riscatto.

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By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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