Mentre il Masters 1000 di Toronto è in pieno svolgimento, l`assenza di Jannik Sinner, insieme a quelle di Alcaraz e Djokovic, è stata oggetto di ampio dibattito. La scelta del numero uno del ranking ATP ha diviso l`opinione pubblica, ma tra coloro che ne hanno compreso le motivazioni spicca Paolo Canè. In un`intervista al Corriere della Sera, l`ex tennista ha chiarito le ragioni per cui la decisione di Sinner è da considerarsi azzeccata.
Canè e la Decisione di Sinner e Alcaraz
Nell`intervista al quotidiano, Canè ha argomentato come la scelta di Sinner e Alcaraz di saltare il torneo di Toronto possa contribuire a una maggiore longevità e successo nelle loro carriere.
«Non solo appoggio la loro decisione di rinunciare a un torneo, ma ne sono sinceramente felice. Ciò dimostra che hanno compreso l`importanza di privilegiare la salute rispetto alla rincorsa ossessiva ai risultati, un aspetto fondamentale per prolungare la carriera. Il vero segreto del tennis è semplice: giocare con moderazione e vincere costantemente».
L`ex tennista, ora commentatore, ha poi invitato alla cautela riguardo al futuro del tennis italiano:
«Non dovremmo abituarci troppo bene. Ci sono periodi, e speriamo di continuare a cavalcare quest`onda positiva. L`Italia è attualmente invidiata globalmente per la presenza costante di tennisti azzurri nelle fasi finali dei tornei. Questo è merito degli atleti e degli allenatori, ma anche di un pizzico di fortuna».