Un`intensa sfida tennistica a Toronto si è conclusa con momenti di tensione post-partita tra Flavio Cobolli e Ben Shelton. Il loro scontro agli ottavi del Masters 1000 si è rivelato il più combattuto del torneo. Il giovane tennista romano ha quasi raggiunto i quarti di finale, ma non è riuscito a capitalizzare un vantaggio di 5-4 con il servizio a disposizione nel terzo set. La mancata conversione di questa opportunità ha riacceso la determinazione dell`americano, numero sette al mondo, che ha poi dominato il tie-break decisivo, assicurandosi la vittoria.
Cobolli e la frase a Shelton: “Non era rivolto a te”
La frustrazione per l`occasione sprecata al servizio ha evidentemente irritato l`atleta azzurro, culminando in un`accesa discussione a rete con l`avversario. Sembra che Cobolli fosse disturbato da alcuni comportamenti in tribuna, forse provenienti dal box di Shelton. Lo statunitense ha notato i gesti di disappunto di Cobolli e, a fine partita, gliel`ha fatto presente. Appena dopo l`ace vincente, Shelton si è diretto a rete, attendendo Flavio senza porgergli la mano. L`italiano ha prontamente tentato di chiarire la situazione, affermando ripetutamente che il suo gesto non era diretto a Shelton: “Non era per te, hai meritato la vittoria.” La risposta di Shelton è stata perentoria: “E allora perché hai distolto lo sguardo?”
Il chiarimento di Shelton a fine partita
Sebbene la stretta di mano finale sia stata piuttosto fredda, lo scambio di battute è proseguito mentre Cobolli si apprestava a lasciare il campo. Per circa un minuto, i due tennisti si sono confrontati faccia a faccia, con Flavio che ha cercato di rassicurare l`americano sul fatto che il suo sfogo non fosse contro di lui: “Non era rivolto a te, ma prova a immedesimarti. La partita è stata molto intensa, è normale un po` di nervosismo, no?”. Nel dopopartita, Shelton ha commentato l`episodio: “Ha fatto un gesto durante il tie-break e gli ho chiesto il motivo. Ha risposto che non era diretto a me, quindi per me è tutto a posto.” Apparentemente, la questione è stata risolta.
Davide Colonna