Il tecnico partenopeo punge il belga, contrariato dopo la sostituzione a San Siro.
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, non ha usato mezzi termini dopo la sconfitta contro il Milan a San Siro. Interrogato sulla visibile contrarietà di Kevin De Bruyne al momento della sostituzione, Conte ha risposto con fermezza: “Spero che De Bruyne fosse irritato per il risultato, altrimenti ha incontrato la persona sbagliata”. Una dichiarazione decisa, considerando che il belga era già stato sostituito contro il Manchester City senza proteste, ricevendo elogi per il suo atteggiamento. Contro il Milan, tuttavia, con la squadra che doveva rimontare, la decisione di togliere De Bruyne e McTominay è stata una sorpresa per alcuni. Conte ha giustificato le sue scelte come un tentativo di inserire “giocatori freschi per l`uno contro uno”, data la chiusura del Milan, ritenendo le sostituzioni appropriate.
Prestazione positiva nonostante il risultato
La sconfitta segna un passo indietro per il Napoli, che, dopo quattro vittorie consecutive, condivide ora la vetta con Milan e Roma. Conte ha espresso rammarico per il gol subito nei primi minuti: “Dispiace aver concesso subito un gol, potevamo fare meglio. Andare subito sotto non è stato semplice”. Nonostante ciò, ha elogiato lo spirito della squadra: “La squadra mi è piaciuta, abbiamo pressato il Milan molto alto”. Ha però evidenziato la necessità di migliorare la fase difensiva, storicamente un punto di forza, considerando i recenti gol subiti contro Pisa, Milan e Fiorentina. La prestazione complessiva è stata giudicata “positiva”, sottolineando la personalità mostrata a San Siro.
Nessun dramma, l`obiettivo è migliorare
L`allenatore ha chiarito di non voler drammatizzare la situazione. “Questa è la prima sconfitta in campionato, e l`abbiamo subita contro il Milan a San Siro, non contro una squadra di bassa classifica. Due gol subiti possono capitare”. Ha ribadito la necessità di maggiore attenzione e concentrazione, pur riconoscendo gli sforzi della squadra nel tentare la rimonta dal 2-0.
Assenze pesanti in difesa e crescita dei nuovi acquisti
Un fattore attenuante è stata la pesante assenza di tre dei quattro difensori titolari, che ha aperto le porte a Marianucci. Conte ha sottolineato il potenziale del giovane e il suo meritato esordio: “Non è in lista Champions, ma si allena bene e ha dimostrato di poter stare in questa rosa. Per Marianucci era la prima partita dopo tantissimi mesi, la situazione era forzata”. Ha espresso preoccupazione per le prossime partite, data la scarsità di difensori centrali disponibili, e ha concluso affermando che “la nostra fortuna passerà dalla crescita dei nuovi acquisti”, che devono maturare attraverso le partite ufficiali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA