Sab. Set 6th, 2025

Cosa succede al ranking Atp se Sinner perde e Alcaraz vince. E viceversa: tutte le combinazioni

Mentre gli US Open si avvicinano al culmine, l`attenzione non è solo sulla possibile finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ma anche sull`intensa battaglia per la prima posizione del ranking mondiale. L`italiano e lo spagnolo, che hanno già animato le finali degli ultimi quattro tornei maggiori (Roma, Roland Garros, Wimbledon e Cincinnati), sono i principali candidati a contendersi il titolo anche a New York. Fino ad ora, Alcaraz ha mantenuto un percorso impeccabile senza perdere un set, mentre Sinner ha concesso un set a Shapovalov, dominando poi Bublik e Musetti. Entrambi si preparano a un cruciale scontro in semifinale: Jannik affronterà il canadese Auger-Aliassime, mentre Carlos si misurerà con Novak Djokovic. L`esito di queste due partite sarà determinante per stabilire chi occuperà la vetta del ranking ATP dal prossimo lunedì. Esploriamo le diverse combinazioni che potrebbero ridefinire la classifica.

Numero uno del ranking: tutte le combinazioni

È fondamentale considerare che, se Sinner e Alcaraz dovessero entrambi raggiungere la finale, il numero uno del mondo sarebbe in palio assieme al trofeo, rendendo il confronto doppiamente significativo. Tuttavia, se uno dei due non dovesse accedere all`atto conclusivo, lo scenario cambierebbe radicalmente. Nel caso in cui Sinner superasse Auger-Aliassime e Alcaraz venisse sconfitto da Djokovic, Jannik si assicurerebbe la prima posizione, staccando il rivale di 440 punti e con l`opportunità di ampliare ulteriormente questo vantaggio in finale.

Viceversa, se Sinner dovesse perdere contro Auger-Aliassime e Alcaraz sconfiggesse Djokovic, sarebbe Carlos a conquistare la vetta. In questa situazione, il suo vantaggio salirebbe a 560 punti, con la possibilità di estenderlo fino a 1.260. E cosa accadrebbe se entrambi Sinner e Alcaraz perdessero le rispettive semifinali? In tal caso, lo spagnolo manterrebbe la leadership del ranking per un margine ristretto di soli 60 punti (10.340 contro 10.280). Nonostante i bookmaker considerino questi ultimi scenari meno probabili, è il campo da gioco a decidere nel tennis. Non dimentichiamo che gli US Open sono storicamente un terreno fertile per le sorprese, come dimostrato dalla finale del 2014 tra Cilic e Nishikori.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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