Jim Courier, ex tennista statunitense e vincitore di quattro titoli Slam in carriera, ha analizzato approfonditamente la recente finale di Wimbledon tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Secondo l`ex campione, la prestazione dello spagnolo è stata significativamente influenzata da un errore tattico ripetuto nel corso del match contro il numero uno del mondo, che ha visto Alcaraz sconfitto in rimonta dopo oltre tre ore di intensa battaglia.
Courier individua l`errore chiave di Alcaraz a Wimbledon
Intervenendo durante un programma sul sito specializzato “Tennis Channel Live”, il 54enne americano ha espresso un chiaro rimprovero nei confronti di Alcaraz: “Troppo spesso, nella finale di Wimbledon, Carlos Alcaraz ha accettato di ingaggiare scambi violenti da fondo campo con Jannik Sinner. A mio avviso, il problema principale è che non ha utilizzato, o non è riuscito a impiegare, il rovescio tagliato nella misura che mi sarei aspettato. Quello era un colpo che avrebbe potuto fare una differenza sostanziale.” Courier ha poi aggiunto: “Abbiamo notato nelle prime fasi della partita che lo spagnolo ha fatto ampio ricorso alla palla corta, cogliendo Sinner di sorpresa in un paio di occasioni, ma successivamente Jannik è riuscito a trovare le contromisure efficaci.”
La superficie di gioco e la mancanza di tempo per Alcaraz
Secondo l`analisi di Courier, il ruolo giocato dalla superficie in erba è stato determinante. “Per me, in generale, nella finale a Carlos sarebbe servita maggiore varietà nel suo gioco, ma questa superficie rende davvero difficile implementarla,” ha spiegato l`ex tennista statunitense. “È arduo quando non si ha molto tempo per preparare i colpi. Le precedenti cinque partite che Sinner aveva perso contro Alcaraz si erano disputate su superfici decisamente più lente. Questo ha permesso al tennista iberico di sfruttare al meglio le sue opzioni, cosa che invece non gli è stata concessa nella finale di Wimbledon a causa della velocità del campo.”

