De Bruyne e McTominay: Un Legame Inatteso Fuori dal Campo, Dalle Compagne all’Amicizia tra i Campioni

L`intesa tra i centrocampisti del Napoli, Kevin De Bruyne e Scott McTominay, stenta a sbocciare sul campo, ma un forte legame è già fiorito tra le loro compagne, Michele Lacroix e Cam Reading. I due calciatori, ormai amici, non perdono occasione per supportarle, anche a bordo campo durante le partite di padel.

Kevin De Bruyne e Scott McTominay, in una veste inedita, sono stati avvistati a bordo campo al centro Padel di Varcaturo, a pochi passi dal centro sportivo di Castel Volturno. Lontani dai riflettori del calcio, i due centrocampisti del Napoli, reduci dagli impegni con le nazionali, hanno trascorso una mattinata rilassante tifando per le loro compagne impegnate in una partita di padel. Un tempo rivali nel decennio trascorso a Manchester, ora a Napoli il loro legame si è trasformato in una solida amicizia, visibile anche nell`aspetto, tra abbronzature e la scelta di capelli lunghi. Questa vicinanza è stata alimentata soprattutto dal forte feeling nato tra le loro rispettive partner, Michele Lacroix e Cam Reading. Durante la pausa per le nazionali, le due donne hanno condiviso gran parte del loro tempo libero a Napoli, scoprendo un`intesa speciale ben prima che i loro mariti riuscissero a replicarla sul campo. Tra le loro uscite, una gita a Capri ha suggellato l`amicizia, con giornate dedicate al mare, alla buona cucina e allo shopping tra le pittoresche vie dell`isola.

L`Affetto per Napoli: Una Nuova Casa per le Famiglie

L`incanto di Napoli ha conquistato le famiglie dei calciatori. Lady McTominay, infatti, ha palesato il suo amore per la città fin dalla scorsa stagione, celebrando il suo arrivo con un post dallo stadio Maradona e la didascalia “Forza Napoli. La nostra bellissima nuova città.” Da allora, ha esplorato con le amiche le meraviglie della Campania, dalla Costiera Amalfitana a Capri e Sorrento. Per Kevin e Michelle De Bruyne, invece, il legame con la regione è ancora più profondo: si sono uniti in matrimonio nel 2017 in un suggestivo hotel della penisola sorrentina. La vicinanza a un luogo così significativo per la loro storia potrebbe aver influito sulla scelta di Napoli, oltre alla percezione di una città moderna, ben organizzata per l`istruzione dei figli e ricca di servizi e opportunità di svago. Non è raro vedere Kevin accompagnare il figlio Mason all’Academy Posillipo, dove spesso si ferma per assistere agli allenamenti.

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Un`Intesa Femminile Fuori dal Campo

Il trasferimento a Napoli, dopo un decennio trascorso a Manchester, non è stato probabilmente facile per la famiglia De Bruyne. Tuttavia, l`accoglienza da parte di chi aveva già vissuto un`esperienza simile si è rivelata preziosa. Le due famiglie, infatti, hanno scelto di stabilirsi nella stessa tranquilla zona di Varcaturo, in un parco privato. Michele e Cam, da semplici vicine di casa, sono diventate inseparabili in pochi mesi, instaurando un legame tipico delle amicizie di lunga data, condividendo consigli e luoghi preferiti, come i ristoranti da frequentare. Michele, ad esempio, non perde l`occasione di gustare almeno una volta a settimana un pranzo o una cena a base di pesce a Marechiaro, come spesso testimonia sui suoi profili social, con il Golfo di Napoli e il celebre gatto Silvestro a fare da sfondo.

L`Armonia da Coltivare sul Campo

Chissà se da quella panchina, tra un commento sul match di padel delle loro signore, De Bruyne e McTominay abbiano anche discusso del centrocampo del Napoli. La loro coppia era attesa come una forza inarrestabile in Serie A, ma dopo un avvio promettente (entrambi a segno nella prima di campionato contro il Sassuolo), l`intesa sul campo tarda a concretizzarsi. Antonio Conte, desideroso di sfruttare le qualità di entrambi, insiste con il modulo 4-1-4-1. Tuttavia, mentre le prestazioni di De Bruyne sono in costante crescita, anche grazie alla rapida intesa con Rasmus Hojlund, i numeri di McTominay sono lontani da quelli della scorsa stagione. Lo scozzese ha siglato un solo gol in maglia azzurra, a fronte dei 6 di De Bruyne (tra club e nazionale) e dei suoi 4 assist, con un expected goal medio per partita di 0.33, un dato da attaccante (Lucca, ad esempio, si ferma a 0.15 tra Serie A e Champions). In questa stagione, McTominay agisce come esterno alto a sinistra, ma spesso trova l`area di rigore affollata quando cerca di sfruttare le sue doti di inserimento. La percezione è che Scott sia meno incisivo rispetto all`anno precedente, sebbene le statistiche forniscano una prospettiva diversa: un expected goal di 0.22 (contro lo 0.28 dell`anno scorso), l`86% di passaggi riusciti e il 45.2% di duelli vinti. Le ragioni di questo andamento potrebbero risiedere nella sua assenza dalla preparazione estiva, sia a Dimaro che a Castel di Sangro, avendo svolto un allenamento prevalentemente differenziato senza partecipare alle amichevoli. Un altro fattore potrebbe essere la mancanza di Romelu Lukaku, il cui gioco offensivo sotto Antonio Conte creava varchi preziosi per gli inserimenti dei centrocampisti, contribuendo significativamente ai 12 gol dello scozzese la scorsa stagione. Nonostante tutto, Scott ha ancora tempo per affinare l`alchimia con De Bruyne anche sul campo. Fuori dal rettangolo verde, del resto, tutto procede a meraviglia.

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