Il calcio francese ha celebrato un momento storico lo scorso 22 settembre, quando Ousmane Dembélé è stato insignito del prestigioso Pallone d`Oro 2025. Questo riconoscimento ha coronato una stagione a dir poco straordinaria con il Paris Saint-Germain, durante la quale l`ala parigina ha conquistato ogni trofeo possibile.
Dembélé ha vissuto un`annata impeccabile, aggiudicandosi la Champions League, la Ligue 1, la Coppa di Francia, il Trophée des Champions e la Supercoppa Europea. Una serie di successi che hanno reso la sua stagione magica, culminata con il premio individuale più ambito a livello mondiale.
Tra le numerose persone che hanno gioito per il suo trionfo, spicca il suo caro amico Dayot Upamecano, difensore del Bayern Monaco. Quest`ultimo ha confessato di essersi commosso profondamente assistendo alle immagini della cerimonia di premiazione del suo compagno di vecchia data.
In un`intervista esclusiva rilasciata a Le Parisien, il centrale ha narrato con vivida emozione: “Abbiamo frequentato la stessa scuola, abbiamo calcato gli stessi campi. Ricordo ancora le nostre sfide ai tempi delle elementari. Tutti eravamo certi che avrebbe raggiunto grandi traguardi, ma vederlo in quel momento, stringere il Pallone d`Oro tra le mani… mi ha sinceramente commosso fino alle lacrime.”
Impossibilitato a partecipare alla serata di gala, Upamecano ha seguito l`evento a distanza. Ciononostante, il discorso pronunciato dall`amico lo ha colpito nel profondo: “Desideravo esserci, ma purtroppo non mi è stato possibile. Sentirlo esprimere gratitudine verso sua madre, la sua famiglia e gli amici, è stato un istante di profonda e sincera emozione.”
Tra fierezza e una punta di nostalgia, le dichiarazioni di Upamecano delineano la traiettoria comune di due giovani talenti cresciuti fianco a fianco, divenuti oggi emblemi riconosciuti del calcio francese e ispirazione per molti.
Matteo Rinaldi