Il Gran Premio d`Ungheria, che nelle qualifiche aveva visto Charles Leclerc conquistare una promettente pole position, si è rivelato ancora una volta un`amara delusione per la Ferrari. Nonostante una partenza brillante e il mantenimento della testa della corsa per una buona parte, il pilota monegasco ha progressivamente perso il feeling con la sua vettura sull`impegnativo tracciato dell`Hungaroring. Leclerc è scivolato fino al quarto posto, superato dalle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, che hanno festeggiato una doppietta e il prestigioso traguardo delle 200 vittorie in Formula 1 per il team, oltre che da George Russell su Mercedes. La giornata è stata ancora più difficile per l`altra Ferrari di Lewis Hamilton, che ha terminato in 12ª posizione. Completano la zona punti e l`ordine d`arrivo i piloti: Alonso (5°), Bortoleto (6°), Stroll (7°), Lawson (8°), Verstappen (9°), Antonelli (10°), Hadjar (11°), Hulkenberg (13°), Sainz (14°), Albon (15°), Ocon (16°), Tsunoda (17°), Colapinto (18°) e Gasly (19°). L`unico ritiro è stato quello di Bearman per problemi tecnici alla sua Haas.
Le parole di Charles Leclerc e la sua frustrazione
La frustrazione di Charles Leclerc è cresciuta esponenzialmente con il calo di prestazioni della sua Ferrari giro dopo giro, culminando in una penalità di cinque secondi nel finale per una manovra giudicata pericolosa mentre tentava di superare la Mercedes di Russell. Le sue comunicazioni via radio con il team, in particolare intorno al 54° giro dopo essere stato superato dalle McLaren e con Russell in avvicinamento, sono state eloquenti. `Questo è incredibilmente frustrante. Abbiamo completamente perso competitività. Dovete ascoltarmi, avrei gestito questi problemi in modo diverso,` ha dichiarato. E ha rincarato la dose: `Ora è inguidabile, inguidabile. Sarà un miracolo se riusciremo a finire sul podio.`