L`altoatesino trionfa con un doppio 6-2 all`esordio del torneo cinese. Prossimo avversario: il francese Terence Atmane.
Alla vigilia del torneo di Pechino, Jannik Sinner aveva annunciato la sua intenzione di introdurre “qualcosa di nuovo” nel suo gioco, accettando un “margine d’errore più elevato”. Dopo la sconfitta in finale agli Us Open, l`italiano sentiva la necessità di diversificare il suo approccio. Tuttavia, il primo ostacolo in Cina, Marin Cilic, un veterano croato di quasi 37 anni ed ex vincitore di uno Slam, ora al 97° posto mondiale, non ha richiesto stravolgimenti. Il “solito” Sinner, implacabile ed efficace, è stato sufficiente per liquidare Cilic con un netto 6-2, 6-2 in un`ora e 21 minuti. Con questa vittoria, Sinner rompe il digiuno agonistico di 18 giorni post-Flushing Meadows e si qualifica per il secondo turno dell`ATP 500 cinese. Qui affronterà il francese Terence Atmane, lo stesso che aveva sconfitto in semifinale a Cincinnati con il punteggio di 7-6, 6-2.
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L`analisi del match
Dopo una breve fase iniziale di assestamento, sul 2-2 del primo set, Sinner ha preso il controllo totale della partita, aggiudicandosi cinque giochi consecutivi. Nel secondo set, il break decisivo è arrivato già al terzo gioco, a zero, seguito da un altro nel quinto. Servendo per chiudere l`incontro, il numero 2 del mondo ha annullato una palla break con un ace, concretizzando la vittoria al terzo match point. Si è rivisto un Jannik “tradizionale”: solido da fondo campo, con risposte profonde e aggressive. Il servizio, in particolare, ha mostrato un miglioramento significativo rispetto alla trasferta americana, con il 77% di prime palle in campo, il 75% di punti vinti sulla prima e il 64% sulla seconda. Per quanto riguarda le novità tattiche, l`azzurro ha sperimentato il serve and volley per tre volte, con successo nella terza occasione. Ha inoltre utilizzato una palla corta per procurarsi un set point nel primo parziale e una prima di servizio più lavorata, in kick, per aprirsi il campo e chiudere lo scambio. Questi sono piccoli dettagli di un percorso di crescita che richiederà tempo e ulteriori test. Tuttavia, la tenuta mentale e la condizione fisica impeccabile mostrate in questo esordio asiatico sono un ottimo segnale per il finale di stagione.
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