Mer. Lug 9th, 2025

Donadoni: “Allegri abituato alle pressioni, saprà come muoversi”

Roberto Donadoni, profondo conoscitore dell`ambiente rossonero, ritiene che le stagioni impegnative, sebbene non si dimentichino facilmente, possano rappresentare un punto di svolta per individuare il percorso di rilancio e aspirare a miglioramenti. Questo è il compito che attende il Milan nella nuova era guidata da Massimiliano Allegri.

“La stagione appena conclusa è stata indubbiamente complicata, ma sarà preziosa per capire su quali aspetti concentrare il lavoro”, ha dichiarato Donadoni a margine del FIP Silver Mediolanum Padel Cup a Treviso, dove ha partecipato a una partita speciale di padel. Il ritorno di Massimiliano Allegri è visto come un elemento cruciale: “Conosce l`ambiente e sa bene come gestire le aspettative e le inevitabili pressioni”.

Un altro aspetto fondamentale sottolineato da Donadoni è il ruolo della dirigenza: “È essenziale che la società abbia chiara la direzione da intraprendere, è ciò che si aspettano tutti i sostenitori”. Per Donadoni, la vera sfida non consiste nell`identificare un singolo leader carismatico da cui ripartire, quanto piuttosto nel puntare sul collettivo e sulla mentalità di squadra: “È il gruppo, e quindi la mentalità, l`elemento fondamentale. Il Milan ha sempre incarnato un certo stile e una specifica cultura professionale, e mi auguro che questo torni a essere un tratto distintivo, capace di portare risultati concreti”.

Intanto, le voci di mercato suggeriscono il nome di Luka Modric, un innesto che riaccenderebbe l`entusiasmo della tifoseria. “Modric è un nome di prestigio”, ammette Donadoni. “Può ancora fornire un contributo significativo. Tuttavia, ritengo che il materiale tecnico già a disposizione, anche nella scorsa stagione, fosse di ottimo livello e che possa fare meglio di quanto mostrato finora”.

Per il prossimo campionato, Donadoni vede ancora favorite Inter e Napoli, che “sta lavorando per costruire una squadra sempre più forte”. Ma è convinto che “Milan, Juventus e Roma avranno la loro voce in capitolo, anche in base all`andamento del mercato”.

Infine, uno sguardo alla Nazionale, un contesto che Donadoni conosce bene, e al nuovo ciclo con Rino Gattuso in panchina. “È una persona, e lo era da giocatore, con enormi stimoli, grande energia e determinazione. Credo che il suo approccio, il suo modo di interpretare il calcio, possa essere di grande aiuto. Ma sarà determinante il supporto che riceverà dalla Federazione”.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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