Già assistente della nazionale, il suo compito sarà condurre gli Stati Uniti alla vittoria nei Mondiali 2027 e alle Olimpiadi di Los Angeles, da favoriti.
Steve Kerr lascia il posto a Erik Spoelstra come nuovo capo allenatore di Team USA. Spoelstra, 54 anni, di origini filippine, guiderà la nazionale maschile di pallacanestro come principale candidata alla vittoria ai Mondiali del 2027 e, soprattutto, alle Olimpiadi di Los Angeles, che si terranno in casa. Finora, Spoelstra ha ricoperto il ruolo di primo assistente di Kerr – che ora tornerà a dedicarsi a tempo pieno ai Golden State Warriors – ed è l`allenatore dei Miami Heat dal 2008, un vero e proprio simbolo della franchigia della Florida.
Continuità nella Trasformazione
Questa nomina si inserisce in una consolidata consuetudine per la nazionale americana, che vede un nuovo allenatore per ciascuna delle ultime quattro edizioni olimpiche: Mike Krzyzewski a Rio de Janeiro 2016, Gregg Popovich in Giappone 2021 (posticipata a causa della pandemia), e Steve Kerr a Parigi 2024. La tradizione vuole che il primo assistente del capo allenatore sia il suo successore, come avvenuto anche con Kerr. Si introduce così una ventata di freschezza e nuove motivazioni, pur mantenendo una chiara linea di continuità nel progetto tecnico. La scelta del nuovo commissario tecnico è stata curata da Grant Hill, celebre ex giocatore di Duke University e poi di squadre NBA come Detroit, Orlando, Phoenix e Los Angeles Clippers.
Sfida del Rinnovamento
Team USA ha affrontato notevoli difficoltà agli ultimi Giochi Olimpici. Sebbene abbia conquistato la medaglia d`oro, ha dovuto recuperare uno svantaggio di 17 punti contro la Serbia in semifinale e ha superato la Francia in finale a Bercy solo con un margine ridotto. In quelle partite, Steph Curry fu eccezionale e decisivo, supportato da veterani come Kevin Durant e LeBron James. Spoelstra avrà il difficile compito di rinnovare il roster statunitense, promuovendo la crescita di talenti come Anthony Edwards, Jayson Tatum, Jaylen Brown, Devin Booker, Ja Morant, Zion Williamson e di far emergere l`atteso esordiente NBA Cooper Flagg. Non sarà un`impresa semplice: i giovani talenti, per ora, non hanno ancora il peso della vecchia guardia, e la pressione di dover vincere “a tutti i costi” in casa potrebbe rappresentare un`arma a doppio taglio. Ciononostante, si tratta di un onore unico, un`opportunità irrinunciabile.
Eccellenza Riconosciuta
Erik Spoelstra è universalmente riconosciuto come il miglior allenatore NBA in attività. I suoi Miami Heat hanno spesso superato le aspettative, ottenendo risultati insperati e andando oltre i presunti limiti della rosa. Spoelstra vanta 787 vittorie in stagione regolare, posizionandosi al 17° posto di tutti i tempi, e ben 110 vittorie ai playoff, il quinto assoluto nella storia della lega. Ha conquistato due titoli NBA, nel 2012 e 2013 con LeBron James e Dwyane Wade, e ha condotto gli Heat ad altre quattro Finals (2011, 2014, 2020 e 2023), le ultime due con Jimmy Butler come giocatore chiave.
Davide Colonna