Una finale avvincente e costantemente in equilibrio: negli istanti cruciali, il centro dei Rockets commette due errori decisivi, mentre il playmaker tedesco sigla i canestri della vittoria.
Ancora una volta, la Germania si conferma sul tetto d`Europa. Dopo aver conquistato il titolo mondiale due anni fa, i tedeschi hanno aggiunto l`oro di EuroBasket, superando la Turchia per 88-83 in una partita dove i turchi avevano a lungo condotto. Questa vittoria per la formazione di Mumbru è stata il risultato di un contributo corale: le triple di Bonga (nominato MVP della finale), l`ottimo primo tempo di Wagner e la solidità di Thiemann. Tuttavia, la stella indiscussa è stata Dennis Schröder, premiato come miglior giocatore del torneo. Nonostante un primo tempo sottotono, Schröder si è acceso nella ripresa, segnando tutti gli ultimi sei punti decisivi per la Germania. Nella sfida per il terzo posto, la Grecia ha battuto la Finlandia 92-89, grazie alla prestazione di Antetokounmpo su Markkanen; la Finlandia ha sfiorato una rimonta incredibile, ma è stata fermata da un errore al tiro libero di Valtonen.
Sengun si accende
L`incontro è iniziato con una raffica di triple turche: un`ottima circolazione di palla ha aperto spazi per i tiratori, portando a un parziale di 13-2 con Osman protagonista. Inizialmente, la difesa turca sembrava insormontabile per i tedeschi, ma dopo un avvio difficile, Bonga ha iniziato a riequilibrare la situazione. La Germania ha gradualmente trovato il suo ritmo, e nel secondo quarto, un intenso botta e risposta tra Larkin e Wagner (quest`ultimo miglior realizzatore del primo tempo con 16 punti) ha mantenuto il punteggio in bilico. La svolta è arrivata quando Sengun, centro dei Rockets, fin lì poco appariscente, ha segnato 7 punti consecutivi in poco più di un minuto. La Turchia ha chiuso il primo tempo in vantaggio 46-40, avendo forzato ben 8 palle perse avversarie; l`unica nota negativa è stato il problema di falli di Sengun, già a quota 3 all`intervallo. Per la Germania, Schröder era ancora in ombra, con soli 2 punti e 3 degli 8 turnover totali della squadra.
Schröder la ribalta
Nella seconda metà di gioco, il playmaker tedesco ha immediatamente riscattato la sua prestazione: una tripla da grande distanza ha acceso la sua partita, e la sua direzione di gioco è tornata precisa. Ataman, costretto a iniziare senza Sengun a causa dei problemi di falli, ha rapidamente compreso di non poter rinunciare al suo fuoriclasse, essenziale — insieme a Osman — per arginare i tedeschi, che nel frattempo avevano trovato slancio grazie alla robustezza di Thiemann e alle triple di Bonga. La partita è stata un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi, arrivando all`ultimo minuto con la Germania in vantaggio di un solo punto (83-84). Sengun ha sbagliato un facile appoggio sotto canestro, mentre sull`altro fronte Schröder ha dimostrato freddezza glaciale: ha creato spazio per sé stesso dal mid-range e ha realizzato due punti di valore inestimabile. Il tentativo turco da tre punti non ha trovato il bersaglio, e così i tedeschi hanno trionfato per 83-88, conquistando la medaglia d`oro.
Punti chiave:
Turchia: Sengun 28, Osman 23, Larkin 13
Germania: Bonga 20, Wagner 18, Schroeder 16