Vecchie conoscenze e prime volte in vista per la squadra allenata da Stefano Pioli: ecco le squadre sorteggiate dall`urna.
La Fiorentina si prepara ad affrontare la fase a gironi della Conference League, con un sorteggio che ha riservato un mix di vecchie conoscenze e nuove sfide. Tra le squadre estratte dall`urna, spicca il Losanna, club che ha visto la chiusura della carriera della leggenda viola Giancarlo Antognoni. Sarà un incrocio carico di emozioni per “Antonio” e la sua Viola. Completano il quadro delle avversarie il Rapid Vienna, la Dinamo Kiev, l`AEK Atene, il Mainz e il Sigma Olomuc. Ecco un`analisi dettagliata di cosa aspettarsi da ciascuna.
Rapid Vienna
Gli austriaci non sono sconosciuti ai viola: due anni fa, si affrontarono nei preliminari di Conference, con una vittoria per 1-0 del Rapid in casa, seguita da un 2-0 sofferto della Fiorentina al ritorno, grazie a una doppietta di Nico Gonzalez. Il Rapid si è rinnovato e presenta in attacco la coppia Antiste (ex Sassuolo e Spezia) e soprattutto Claudy M’Buyi, bomber classe ’99 con 21 gol la scorsa stagione e già 4 reti in 10 presenze con la nuova maglia. Tra i nuovi arrivi anche il norvegese Petter Dahl, esterno classe 2003 con 4 gol all`attivo. La difesa è più collaudata, con il francese Yao e il serbo Cvetkovic. I viennesi sono noti per la loro tenacia: quest`anno hanno già rimontato due volte nei preliminari, dimostrando di non arrendersi mai.
Dinamo Kiev
La squadra ucraina ha avuto un percorso europeo difficile, uscendo precocemente da Champions League (contro il Pafos) ed Europa League (contro il Maccabi Tel Aviv), e si ritrova ora nella terza competizione continentale. La Dinamo non incute più il timore di qualche anno fa e si basa quasi interamente su giocatori ucraini. L`unico straniero sotto la guida di mister Shovskovsky è l`attaccante panamense Guerrero. In attacco, attenzione all`eterno Yarmolenko, 36 anni a ottobre ma ancora in doppia cifra la scorsa stagione, e all`estro di Vladyslav Vanat, obiettivo dell`Inter in estate, che ha totalizzato 21 gol stagionali.
AEK Atene
Una buona notizia per la Fiorentina è che l`incontro con i greci si giocherà in casa. Questo eviterà l`inferno del catino bollente di Atene, dove l`AEK ha risolto tre preliminari su tre quest`anno e dove è ancora imbattuto in casa. Inoltre, proprio nello stadio dell`AEK, la Fiorentina ha perso la dolorosa finale di Conference League nel maggio 2024. Per i toscani sarà difficile dimenticare Luka Jovic, disastroso in maglia viola tre anni fa e ora nuovo acquisto dell`AEK, avendo già segnato un gol in Conference. Altro volto noto della Serie A è l`ex Cagliari Marin, già perno del centrocampo. In rosa troviamo anche l`ex laziale Strakosha, l`ex Juventus e Udinese Pereyra e il veterano croato Domagoj Vida in difesa. Una curiosità: il secondo portiere è Alberto Brignoli, che in passato segnò al Milan. La scorsa stagione l`AEK ha subito un pesante 0-6 in Coppa di Grecia contro l`Olympiacos e ha chiuso al quarto posto dopo i playoff di Super League, accontentandosi così della Conference, nonostante fosse secondo alla fine della regular season.
Mainz
La squadra tedesca ha compiuto una rimonta superando il Rosenborg e qualificandosi per la League Phase di Conference. Gran parte del merito del sesto posto dello scorso anno in Bundesliga (ottenuto a scapito del Lipsia) è da attribuire ai 18 gol di Burkardt, ceduto all`Eintracht per 20 milioni. Per la metà del prezzo, il Mainz ha acquistato il suo erede, Benedikt Hollerbach, dall`Union Berlino. L`attacco vanta qualità: a sinistra il coreano Jae-Sung Lee, a destra il talento di Nebel (22 anni, valutato oltre 20 milioni e in doppia cifra la scorsa stagione). In mediana, Nadiem Amiri, con un passato al Genoa. La difesa è ben rodata, guidata dal 34enne Bell, affiancato dall`ex Dortmund Maloney e da un`altra vecchia conoscenza della Serie A, Silvan Widmer.
Sigma Olomuc
L`avventura in Europa League per i cechi non è andata bene, con un pesante 5-0 complessivo subito dal Malmö, il che li ha dirottati in Conference. Nei primi anni `90, il Sigma fece sognare i tifosi con due memorabili percorsi in Coppa UEFA, fermati solo ai quarti dal Real Madrid (nel 1992) e agli ottavi dalla Juventus (la stagione successiva). La squadra ceca cerca ora di riscrivere la storia con nuovi acquisti: dal Plzeň è arrivato il centravanti Vasulin, già a segno due volte in questa stagione, mentre nel 4-2-3-1 di mister Janotka brilla a sinistra il classe 2002 Tkac, con 9 reti lo scorso anno con lo Zilina. Interessante anche la scommessa nigeriana, l`attaccante Muhamed Tijani, prelevato dal Plymouth. Il loro obiettivo è prolungare il più possibile i viaggi europei del giovedì.
Losanna
Come detto, il Losanna è stata l`ultima squadra di Giancarlo Antognoni, che vi giocò per due anni dal 1987. Da allora, il club svizzero ha avuto diverse esperienze europee: in Coppa delle Coppe 1998-99 affrontò la Lazio (i biancocelesti passarono il turno grazie ai gol in trasferta e vinsero poi il trofeo). Un precedente anche con il Palermo in Europa League nel 2010-11, con esito favorevole ai siciliani. Quest`anno, in patria, gli svizzeri si stanno ben comportando: in attacco spicca il 2005 Gaoussou Diakite (dal Liefering), sugli esterni l`ex Udinese e Atalanta Brandon Soppy, mentre in porta c`è una vecchia conoscenza di Sampdoria e Spal come Letica. Il punto di forza, però, soprattutto in Europa, è la difesa: gli attacchi del Besiktas, nonostante l`uomo in più nei playoff, si sono infranti contro la rocciosa coppia Sow-Okoh, con un`età combinata di 44 anni. Kean e compagni sono avvisati.