Ven. Lug 4th, 2025

Flavia Pennetta scuote Jasmine Paolini dopo la sconfitta a Wimbledon: “D’ora in poi…”

INDIAN WELLS, CA - MARCH 14: Flavia Pennetta of Italy lunges to return a backhand to Li Na of China during the BNP Paribas Open at Indian Wells Tennis Garden on March 14, 2014 in Indian Wells, California. (Photo by Jeff Gross/Getty Images)

L`esperienza di Jasmine Paolini a Wimbledon si è conclusa prima del previsto. Dopo aver raggiunto la finale al Roland Garros nel 2024 e aver trionfato a Roma quest`anno, le aspettative sull`erba londinese erano alte, ma la tennista italiana è stata eliminata al secondo turno dalla russa Kamilla Rakhimova, numero 80 del ranking mondiale.

La sconfitta, arrivata in rimonta, rappresenta un passo indietro nei tornei del Grande Slam per Paolini, che in questa stagione non è andata oltre il terzo turno all`Australian Open e gli ottavi di finale al Roland Garros (in entrambi i casi fermata da Elina Svitolina). Archiviato questo risultato deludente, Paolini si concentrerà ora sul doppio al fianco di Sara Errani, per poi prepararsi al meglio per la seconda parte dell`anno. Tra i vari commenti e suggerimenti ricevuti, spicca quello di Flavia Pennetta, che ha voluto esprimere la sua opinione e incoraggiarla.

Il giudizio di Pennetta sulla prestazione di Paolini

Intervenuta ai microfoni di Sky, Flavia Pennetta ha analizzato la partita: “Dopo il primo match vinto, pensavo che avesse trovato una maggiore sicurezza, superando l`iniziale tensione. Invece, contro la Rakhimova, dopo aver vinto il primo set in modo un po` fortunoso, l`ho vista progressivamente spegnersi. Secondo me, Jasmine è superiore a quella avversaria, ma l`ho vista davvero tesa e in difficoltà, anche in risposta. Sono cose che possono succedere, peccato siano accadute in un torneo così prestigioso. Ripeto, mi è sembrata priva di energia e bloccata, incapace di trovare il giusto ritmo e l`intensità necessaria”.

Pennetta ha poi aggiunto parole di fiducia per il futuro: “Jasmine sarà sicuramente molto delusa dalla sua performance a Wimbledon, ma sono convinta che saprà trovare le risorse mentali e fisiche per ritrovare le sensazioni positive. Considerando che dopo Wimbledon salirà all`ottavo posto del ranking, questo risultato le toglie un po` di pressione, perché d`ora in poi non ha più nulla da dimostrare e nulla da perdere, può solo giocare liberamente. Non dimentichiamo il titolo conquistato a Roma. Questo momento di difficoltà è assolutamente normale nel percorso di crescita di un`atleta del suo livello”.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

Related Post