Gian Piero Gasperini, l`esperto tecnico dell`Atalanta, ha condiviso le sue riflessioni con Sky Sport alla vigilia della tanto attesa sfida contro l`Inter.
Sarà la partita di domani un`ottima vetrina per il calcio italiano?
“Ci auguriamo vivamente di sì. Sia noi che l`Inter puntiamo a ottenere il risultato attraverso un calcio propositivo. Offrire una partita avvincente e godibile per il pubblico che ci seguirà è senza dubbio un obiettivo comune.”
In che momento si trova l`Atalanta e che tipo di prestazione si aspetta dai suoi?
“Mi aspetto una prova di grande coraggio e competitività, affrontando una delle formazioni più forti d`Europa. Questa gara ci fornirà indicazioni significative sul nostro reale valore. Abbiamo meritato di trovarci in una posizione di classifica che ci permette di affrontare questo confronto con prestigio. Conosciamo benissimo la forza dell`Inter, ma la partita di domani sera è un appuntamento che attendiamo con grande interesse.”
Ha puntato su un nucleo ristretto di giocatori all`inizio della stagione.
“Sì, in un primo momento mi sono affidato a un gruppo di calciatori già abituati a giocare insieme, ritenendo fondamentale assicurare continuità. Ora sto gradualmente concedendo spazio anche agli altri; il mio obiettivo è coinvolgere tutti. La sosta per le nazionali? È una situazione a cui siamo abituati: quando si hanno molti nazionali, ci si ritrova a dover preparare un incontro così importante in poco tempo. Ma questo vale per tutte le squadre, ed è per questo che la prima gara dopo la sosta è spesso ricca di incognite.”
Cosa nota di diverso nell`Inter attuale?
“Il tecnico ha saputo imprimere subito un`identità chiara alla squadra. Si percepisce una capacità offensiva migliorata, un aspetto su cui lavorano molto e le differenze sono già evidenti. Apprezzo molto il lavoro che stanno svolgendo: la squadra ha trovato una sua fisionomia e sta mostrando grande qualità.”
Lautaro Martínez contro quella che molti considerano la migliore difesa?
“Sì, e la stessa considerazione vale per noi: ci confronteremo con uno degli attaccanti più forti al mondo. È proprio questo uno dei motivi per cui la partita di domani è così attesa.”
Lorenzo Valli 
Matteo Rinaldi