Mauro Gibellini, ex calciatore e direttore sportivo, ha condiviso il suo parere sugli ultimi avvenimenti in casa Fiorentina durante un intervento a Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione Viola Weekend. Ha commentato la nomina di Stefano Pioli sulla panchina viola, definendola una “scelta ponderata” e una “decisione sicura basata sull`usato garantito”. Gibellini ritiene che l`esperienza e il valore di Pioli porteranno benefici al club, pur riconoscendo che anche Palladino è un buon allenatore, ma la scelta di Pioli offre maggiore certezza in questo momento.
Rispondendo alla domanda se Pioli rappresenti un miglioramento rispetto ai tecnici precedenti, Gibellini ha affermato che anche i suoi predecessori erano bravi professionisti. Tuttavia, ha sottolineato che la scorsa stagione è stata dedicata al consolidamento della squadra. Ora il club intende rinforzarsi, cercando di “pescare qualche pesce nella rete” anche grazie al riscatto dei contratti di alcuni giocatori. Secondo Gibellini, l`autorevolezza di un allenatore come Pioli sarà un ulteriore vantaggio per una squadra che ha già mostrato crescita nella stagione passata.
Parlando del potenziale arrivo di Dzeko alla Fiorentina, Gibellini ha precisato di non conoscere le attuali condizioni fisiche e la motivazione del giocatore. Tuttavia, ha descritto Dzeko come un calciatore universale, capace di fare tutto: segnare, impostare il gioco e fare assist. Gibellini ha sottolineato che, se Moise Kean dovesse rimanere in squadra, Dzeko rappresenterebbe un ottimo completamento per lui. Kean è un giocatore istintivo e veloce negli spazi. Affiancarlo a un compagno tatticamente disciplinato come Dzeko, capace di adattare i propri movimenti ai suoi, sarebbe un plus. Gibellini ha citato la propria esperienza e ha concluso che Dzeko può essere un partner eccellente per Kean grazie alle sue diverse qualità tecniche. Ha anche espresso fiducia che Kean diventerà ancora più forte tra uno o due anni e che la presenza di Dzeko gli farà solo bene.
Matteo Rinaldi 
Lorenzo Valli