“Sapevo perfettamente che venendo qui sarei stato esposto alle critiche, che mi sarebbe piovuta addosso della m…”. Con queste parole dirette, Fred Vasseur ha espresso la sua consapevolezza in una lunga intervista al magazine americano The Athletic. Il Team Principal della Ferrari, noto per la sua schiettezza, sembra aver ritrovato una rinnovata fiducia dalla proprietà, specialmente dopo un`urgente – e a quanto pare tesa – riunione convocata a Maranello da John Elkann e dall`amministratore delegato Benedetto Vigna. Questo incontro si è tenuto in seguito alle indiscrezioni su un presunto interesse della Ferrari per Christian Horner, mettendo Vasseur in una posizione in cui non ha nulla da perdere. È difficile immaginare un periodo più complicato della sua gestione alla guida della Scuderia, iniziata quasi tre anni fa dopo l`addio di Mattia Binotto. Le aspettative per una significativa crescita nell`anno precedente, quando la Ferrari aveva lottato per il Mondiale costruttori con la McLaren grazie a un Charles Leclerc al suo meglio e un solido Carlos Sainz, e per l`arrivo di Lewis Hamilton, sono state rapidamente deluse. La SF-25 si è dimostrata una vettura con difetti di nascita e il suo sviluppo si è interrotto precocemente, non producendo i risultati sperati, a differenza dei principali avversari come Mercedes e Red Bull. Di conseguenza, l`unica strada percorribile è quella dell`unità, lavorando internamente per risolvere le problematiche e preparare un 2026 che non ammetta errori, per evitare un altro ciclo di sconfitte regolamentari. Vasseur è ben consapevole di ciò, affermando che “siamo concentrati sul futuro”, così come lo è Hamilton, che, data la sua esperienza e il suo status, non può permettersi ulteriori attese.
Hamilton sulle Voci Riguardanti Horner
Hamilton si è presentato ad Austin con la consueta determinazione, dopo le recenti gare che hanno mostrato una crescente sintonia con la vettura e la squadra. Carico di energia (anche dopo una giornata a cavallo, che ha alleggerito il dolore per la perdita del suo cane Roscoe), ha assunto il ruolo di difensore della Scuderia. “Non so da dove siano uscite le voci su Horner, ma il team ha chiarito la posizione per il futuro rinnovando Fred e stiamo tutti lavorando in questa direzione” ha tagliato corto Lewis, rispondendo alla domanda attesa durante la conferenza stampa, seduto accanto a Max Verstappen. Ha poi aggiunto un messaggio significativo: “Queste voci non sono d’aiuto perché sono fonte di distrazione. Per me è tutta una questione di mantenere l’obiettivo fisso davanti a noi e costruire le fondamenta per il 2026”. L`imperativo è smettere di parlare del 2025, di fare ipotesi e soprattutto di dare adito a pensieri negativi. La squadra deve chiudersi, risolvere i propri problemi interni e realizzare un motore (ancora più cruciale dall`anno prossimo) e una macchina vincenti, ma soprattutto costruire una squadra vincente.
Hamilton: “Possiamo Estrarre di Più dalla Vettura”
In passato, la Ferrari ha mostrato delle lacune sul fronte dell`organizzazione, complice la pressione per i risultati insoddisfacenti e le critiche esterne. Lewis Hamilton lo ha spesso segnalato, a volte anche in modo diretto e scomodo, come quando ha rivelato di aver presentato dei dossier su ciò che non funzionava e su come cambiare rotta. Si trattava di questioni non direttamente legate alla guida, ma all`organizzazione sia in fabbrica che in pista. “Il mio approccio al finale di stagione? Vedo gli ultimi sei weekend come test per migliorare le procedure, per consolidare rapporti e comunicazione. Tutti in fabbrica vogliono arrivare a buoni risultati e manteniamo alta la concentrazione per questo – ha ribadito Hamilton con tono più pacato ma senza alcun passo indietro, convinto di quanto osservato e desiderato –. Daremo tutto ad Austin e continueremo a migliorare. Ho esaminato cosa è successo finora e cosa c’è da fare. Credo che ora, con più prestazione dalla macchina, potremo estrarla e fare meglio”.

