Il pilota britannico, Lewis Hamilton, non ha nascosto la sua profonda delusione dopo aver concluso le qualifiche del Gran Premio d`Ungheria in dodicesima posizione. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Sky Sport, sono state un atto di forte auto-critica: “Mi sento inutile, e non è certo colpa della squadra.”
Hamilton ha espresso una chiara frustrazione, soprattutto in considerazione dell`eccellente prestazione del suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che ha conquistato una sorprendente pole position. “Cosa mi manca? Non lo so, me lo chiedo anch`io,” ha ammesso, per poi aggiungere con un tono di evidente amarezza: “Non ho risposte. Forse è necessario cambiare pilota, visto che, a quanto pare, questa vettura è in grado di raggiungere la pole position.”
La Profonda Frustrazione di Hamilton
Il sette volte campione del mondo ha lasciato il circuito immediatamente dopo le interviste, visibilmente abbattuto. Con lo sguardo basso e il cappellino calato, sembrava voler celare la sua rabbia e la frustrazione, acuite dalla consapevolezza che la SF-25 potesse essere “portata in pole”. Un momento significativo è stato il team radio, dove, dopo l`eliminazione in Q2, si è sentito il suo sibilio nervoso: “Every time, every time” (ogni volta, ogni volta). Non è chiaro se si riferisse a modifiche richieste e non ottenute dal team, o a cambiamenti apportati dalla squadra che non lo convincevano appieno.
Lasciando l`Hungaroring, Hamilton ha tagliato corto sulle sue precedenti affermazioni, dichiarando: “A cosa mi riferivo? Solo a me stesso.” Ha poi concluso con un commento più misurato: “È stata chiaramente una giornata molto deludente, e mancare per un decimo mi è costato caro. Complimenti a Charles e alla squadra; questo dimostra cosa sia possibile fare quando tutto si allinea. Ho molto lavoro da svolgere e mi concentrerò su questo.”
Vasseur Cerca di Stemperare i Toni
Il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, recentemente confermato fino al 2026, ha cercato di placare gli animi. “Per Hamilton è una questione di centesimi. Non si conoscono le condizioni della pista, ci sono molte incognite,” ha affermato Vasseur. “La finestra di opportunità è molto stretta. È frustrante per lui, gli è mancato un giro nel Q2. Dobbiamo imparare da queste situazioni e non adagiarci sugli allori. Concentriamoci su noi stessi e cerchiamo di mettere a punto una buona strategia per la gestione delle gomme.”
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