Gio. Ago 21st, 2025

Il Commento di Bertolucci sul Ritiro di Sinner Accende il Dibattito Sociale

La finale del Masters 1000 di Cincinnati tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha avuto un epilogo sfortunato e inatteso. Dopo soli 23 minuti di gioco, con il punteggio di 5-0 nel primo set a favore di Alcaraz, il tennista italiano è stato costretto al ritiro. Un malore, presumibilmente causato dalle elevate temperature sul campo del `P&G Center Court`, ha impedito a Sinner di proseguire. Le sue parole al fisioterapeuta accorso in campo sono state chiare:

“Mi dispiace, non ce la faccio. Mi sento troppo male, non posso muovermi.”

Un amaro finale per l`azzurro, che ha segnato una serata da dimenticare per il tennis italiano.

La Posizione di Bertolucci e la Reazione del Web

Il ritiro di Sinner a Cincinnati ha subito innescato un`ampia discussione, alla quale ha preso parte anche l`ex tennista e noto commentatore televisivo Paolo Bertolucci. Attraverso un post sul suo profilo X, Bertolucci ha espresso una posizione forte, affermando che “i giocatori hanno le loro colpe”. Ha motivato il suo pensiero spiegando come l`accettazione di tornei lunghi (10 giorni) in cambio di maggiori guadagni, e la scelta di orari scomodi per le finali (come le 15:00 per permettere spostamenti serali verso altri eventi lucrativi), contribuiscano a situazioni come quella vissuta da Sinner. Il suo appello è chiaro: “Serve un tavolo con tutte le componenti in ballo. SOS tennis!!”.

Questo tweet ha immediatamente generato un`accesa controversia sui social media. Alcuni utenti lo hanno interpretato come una critica diretta a Sinner. Bertolucci ha prontamente chiarito la sua posizione, ribadendo che la responsabilità è collettiva: “Tutti hanno responsabilità: i giocatori, gli organizzatori, ma soprattutto ATP e WTA”. Ha poi aggiunto, per fugare ogni dubbio: “Sinner è uno dei 1000 giocatori del circuito. Nessuna critica a un singolo giocatore. Se voglio farlo faccio nome e cognome”.

Parte cruciale del dibattito è stato anche l`orario della finale. Un utente ha interrogato Bertolucci chiedendo se i giocatori avessero scelto l`orario, ipotizzando fosse per ragioni di audience in Europa. L`ex campione ha risposto con decisione: “Comanda la TV americana non quella europea”, sottolineando il peso degli interessi televisivi statunitensi. Un altro commento ha definito “una follia” giocare alle 15:00, al che Bertolucci ha replicato: “Accade da sempre”, evidenziando una consuetudine radicata nel circuito. La discussione online ha continuato a infiammarsi, rivelando profonde divisioni e preoccupazioni riguardo la gestione del tennis professionistico.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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