Alexander Zverev ha recentemente rivelato di star attraversando un momento difficile e di considerare l`opportunità di intraprendere un percorso di terapia psicologica. A seguito di questa dichiarazione, Aryna Sabalenka, durante una conferenza stampa a Wimbledon, ha espresso il suo sostegno e offerto un consiglio al collega.
La bielorussa ha raccontato la sua esperienza: “Ho lavorato con un terapeuta per circa cinque anni e ho concluso quel percorso nel 2022. Trovo sorprendente sentire queste parole da Alexander, dato che è sempre molto legato alla sua famiglia. È cruciale parlare apertamente di ciò che si sta affrontando, di quello che si vive dentro, perché reprimere queste cose può essere distruttivo.”
Sabalenka sul dialogo e il team
La numero uno del ranking WTA ha poi approfondito il suo punto di vista: “Parlare dei propri problemi è il primo passo per iniziare a comprenderli e superarli. È importante che Alexander sia un po` più aperto, non solo con se stesso, ma anche con la sua famiglia e il suo team, in modo che le persone a lui vicine sappiano cosa gli passa per la testa. Credo che questa sia la cosa più importante. Personalmente, ho imparato a dialogare molto con il mio team, ed è per questo che ora non ho più bisogno di un terapeuta. Possiamo discutere di qualsiasi cosa, sapendo che non mi giudicheranno né mi incolperanno. Semplicemente accetteranno e lavoreremo insieme per trovare una soluzione. Credo che questo sia il consiglio migliore che possa dare a Sascha.”
Sabalenka ha anche commentato le dinamiche del torneo: “È un po` triste vedere così tante sorprese quest`anno, sia nel tabellone femminile che in quello maschile. Personalmente, cerco di concentrarmi solo su me stessa, anche se ovviamente sono consapevole di tutti questi risultati inattesi. Penso che sia essenziale rimanere concentrati sul proprio percorso, passo dopo passo, senza lasciarsi distrarre o preoccupare dal tabellone. Fissarsi su quello che fanno gli altri o su potenziali avversari può generare molto nervosismo e dubbi.”