A cinque anni e mezzo, il piccolo Liam Allegri ha calcato il parquet del palazzetto che ha visto la tragica scomparsa del padre Alessio. Indossando una maglia speciale con il nome `Koeman` e il numero 6, ha onorato la memoria del suo papà.

Alessio Allegri, soprannominato “Koeman” come il celebre calciatore olandese, era una vera stella della pallacanestro nelle serie minori lombarde, in particolare con l`OSL Garbagnate (Milano). Era noto per i suoi tiri potenti e i punteggi che spesso superavano i 30 punti a partita. Tragicamente, il 16 dicembre 2019, durante una partita nel “suo” palazzetto, Alessio si accasciò in campo a causa di un`aritmia fatale, all`età di soli 37 anni. In quel momento, sua moglie Claudia era in tribuna, incinta di Liam, che sarebbe nato quattro settimane dopo, portando con sé il ricordo indelebile del padre.
Domenica scorsa, nello stesso impianto sportivo, si è verificato un evento carico di magia e profondo significato, come riportato dal raffinato blog di basket “La giornata tipo”. Liam, ora di cinque anni e mezzo, ha indossato una maglietta rossa con la scritta “Koeman” e il numero 6 del padre, un numero che simboleggia anche il toccante messaggio “6 sempre con noi”. Si è posizionato proprio sulle tacche dell`area dove suo padre Alessio era crollato, un luogo intriso di memoria. Con un grande salto e uno sforzo notevole delle sue piccole braccia, ha scagliato il pallone, realizzando il suo primo vero canestro. Un gesto che per Claudia, in tribuna con gli occhi lucidi e il cuore colmo di emozioni, è stato come un abbraccio al padre scomparso. Oggi, l`Associazione Alessio Koeman Allegri continua il suo prezioso impegno a sostegno della ricerca sulle patologie cardiache, portando avanti la memoria di Alessio e trasformando il dolore in speranza. In un`incredibile metafora della vita e del basket: Alessio tira, Liam segna, un misterioso e commovente tap-in.

