La vicenda che ha visto coinvolti i nomi di Tortu e Jacobs si conclude con una sanzione significativa: Giacomo Tortu, fratello del noto velocista Filippo, è stato interdetto per un periodo di trentasei mesi dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera. La decisione è il risultato di un`indagine che ha accertato il suo coinvolgimento nell`ingaggio di un`agenzia investigativa operante illegalmente. L`obiettivo era condurre attività di spionaggio contro Marcell Jacobs, nel tentativo di trovare prove relative a un presunto uso di sostanze dopanti.
È importante sottolineare che Giacomo Tortu, il cui fratello Filippo ha conquistato l`oro olimpico nella staffetta 4×100 proprio insieme a Jacobs, aveva in precedenza ammesso la piena responsabilità dell`accaduto, escludendo il coinvolgimento di altri tesserati federali.
Dettagli e Motivazioni della Squalifica di Giacomo Tortu
La squalifica inflitta è stata ripartita in due specifiche motivazioni: trenta mesi sono stati comminati per aver “violato i principi fondamentali di lealtà, probità, correttezza sportiva e disciplina” come stabiliti dalle normative federali. A questi si sono aggiunti ulteriori sei mesi, giustificati dal fatto che l`illecito è stato commesso “per eseguire o occultarne un altro, ovvero per assicurare a sé o ad altri un vantaggio.”
Durante l`intero periodo di inibizione, Giacomo Tortu non potrà accedere a impianti di allenamento e gara né ricoprire cariche all`interno di società sportive. Inizialmente, la Procura federale aveva richiesto una sanzione ancora più severa, la radiazione.