Lun. Set 15th, 2025

Il Futuro dell’Italbasket: Nuova Energia, Fisicità e Talenti, con Niang e Diouf al Centro del Progetto

Di Giuseppe Nigro

Sotto la guida di Luca Banchi, la Nazionale di basket italiana si rinnova, bilanciando l`esperienza dei veterani con l`emergere di nuove promesse come Sarr e Ferrari, dopo l`addio di Pozzecco.

Giocatori della Nazionale di basket italiana in azione
La nuova generazione di talenti azzurri si prepara a scendere in campo.

La Nazionale italiana di basket si prepara a un nuovo ciclo, fondato su solide basi, diverse certezze emerse dall`ultimo Europeo e un roster ancora da definire per circa la metà. L`obiettivo è guardare al futuro con ambizione, integrando anche i talenti delle nazionali giovanili. Questo rappresenta sia un potenziale di crescita inesplorato, sia l`eredità lasciata dalla gestione Pozzecco al nuovo commissario tecnico. Si fa sempre più insistente il nome di Luca Banchi, ora senza impegni con la Lettonia, la cui candidatura è emersa già durante le scorse elezioni federali.

Marco Belinelli in azione
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Conferme e Nuovi Protagonisti

L`orizzonte della Nazionale si estende fino ai Giochi del 2028, con il Mondiale del 2027 come tappa intermedia. Si punta ancora su Simone Fontecchio, a 29 anni al culmine della sua maturità cestistica, benché l`ultimo Europeo lo abbia visto meno protagonista. Il capitano Nicolò Melli, che nel 2028 avrà 37 anni, nutre il sogno di Los Angeles (dove sua madre Julie vinse l`argento nella pallavolo nel 1984), ma le incognite legate all`età sono evidenti. Il terzo pilastro è il 25enne Alessandro Pajola, che, con un ruolo diverso, ha tutte le carte in regola per raccogliere l`eredità di Melli all`interno del gruppo. Accanto a loro, tre nomi il cui futuro è già presente: Momo Diouf, il centro di domani, 24 anni, con una stagione di Eurolega e 35 apparizioni in azzurro; Saliou Niang, prossimo compagno di squadra di Diouf alla Virtus, rivelazione dell`estate e ora atteso a conferme in un nuovo contesto; e Matteo Spagnolo, reduce da un Europeo da titolare, che sta seguendo un percorso simile a quello di Fontecchio, dall`Eurolega di Berlino a quella di Vitoria (e per Simone è arrivata la NBA).

Danilo Gallinari con la maglia dell`Italia
Danilo Gallinari, figura storica della Nazionale italiana.

Cambiamenti nel Roster e Nuovi Ingressi

Dopo il meritato addio di Gallinari (con Ricci che potrebbe essere una soluzione a breve termine tra i lunghi), per quanto riguarda gli esterni, il forte legame di Spissu con il precedente ciclo di Pozzecco non è un demerito, ma apre a nuove valutazioni. Thompson, nonostante un percorso formativo valido, non si è rivelato un elemento insostituibile. È plausibile il ritorno di Tonut dopo i recenti problemi fisici. Parlando di Thompson, non si può non pensare a Donte DiVincenzo: dopo il suo infortunio, non ci sono motivi per non includerlo negli impegni estivi. Gran parte del potenziale futuro risiede in Dame Sarr, classe 2006, passato dal Barcellona a Duke, che ha già collezionato le sue prime tre presenze in Nazionale A in inverno, dimostrando straordinarie doti atletiche come ala del futuro. Nelle rotazioni più profonde, le lacune tra i lunghi aprono opportunità per Severini, Caruso e Totè. Le scelte passate di Pozzecco offrono ulteriori spunti per il nuovo corso, in particolare le esclusioni di giocatori eccellenti come l`ormai 32enne Della Valle e soprattutto Nico Mannion, che ha ritrovato slancio tra Varese (MVP della Serie A nel 2024) e Milano dopo l`esperienza NBA a soli 19 anni. Non va dimenticata l`esclusione di fatto di Gabriele Procida, con soli 29 minuti in due partite all`Europeo, un anno dopo essere stato nominato miglior giovane dell`Eurolega e l`estate in cui il Real Madrid ha scommesso su di lui per i prossimi tre anni.

Danilo Gallinari in conferenza stampa
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L`Ascesa dei Giovani Talenti

Infine, le grandi speranze provengono dai successi a livello giovanile, pur con la consapevolezza che si tratta di un contesto differente e che non sempre i trionfi giovanili si traducono in successi senior. Basti pensare che dell`oro Under 20 del 2013, solo Della Valle, Abass e Tonut sono poi riusciti ad affermarsi nella Nazionale maggiore. Tuttavia, ci sono nomi promettenti: l`ala Francesco Ferrari (classe 2005), protagonista dell`ultimo oro Under 20, affiancato dai coetanei Torresani e Marangon, e l`ala Assui (classe 2006). La generazione del 2007, reduce dal bronzo continentale, vanta diversi talenti dall`Olimpia: Suigo, centro di 220 cm che si perfezionerà in Serbia al Mega Belgrado; la possente ala Garavaglia (diretto a Ulm, Germania); e la guardia Lonati (a St. Bonaventure, NCAA). Negli Stati Uniti, a Baylor, spicca anche la talentuosa ala Maikcol Perez da Bassano, mentre il playmaker Patrick Hassan si unirà alla prima squadra di Trento. È opportuno che questi giovani inizino a familiarizzare con la maglia azzurra; nel 2028 avranno circa 21 anni, la stessa età di Niang oggi.

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By Lorenzo Valli

Lorenzo Valli abita a Bologna e si dedica alle notizie sportive italiane. Specializzato in volley e automobilismo, sa unire dati e emozioni nei suoi articoli.

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