Il nuovo impianto è ancora da progettare ma qualche particolare è già noto: 71.500 spettatori, due anelli, ampie aree hospitality e prime deduzioni dai documenti ufficiali.
Il futuro di San Siro è al centro del dibattito: tra la nostalgia per il passato e l`entusiasmo per il nuovo. Con la vendita del celebre stadio che apre le porte a una possibile demolizione, cresce la curiosità per il progetto del nuovo impianto che ospiterà Inter e Milan. Dopo l`inaugurazione dello Juventus Stadium nel 2011, l`Italia attende con interesse una nuova arena sportiva. Ma come sarà esattamente questo nuovo San Siro?

La Forma Ovalizzata e le Travi Iconiche
È ancora prematuro avere dettagli definitivi, poiché gli studi di architettura `Foster + Partners` e Manica inizieranno a breve la fase di progettazione. Tuttavia, il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (Docfap), presentato da Milan e Inter nel marzo 2025, offre le prime indicazioni. Sebbene le illustrazioni siano `puramente indicative` e soggette a modifiche, delineano una chiara visione. Il nuovo stadio di San Siro si distaccherà dalla forma rettangolare del Meazza, assumendo una configurazione più ovalizzata. Un cambiamento notevole sarà anche l`assenza delle iconiche travi rosse che oggi definiscono l`estetica dell`attuale impianto.


Spettatori e Anelli
Due aspetti fondamentali già definiti sono la capacità e la configurazione degli anelli. Il nuovo stadio sarà progettato per accogliere 71.500 spettatori, mantenendo una capienza simile all`attuale San Siro, dopo le considerazioni iniziali di ridurla a 60.000. La struttura si distinguerà per la presenza di due anelli, a differenza dei tre che caratterizzano l`attuale Meazza.

Tetto, Accessibilità e Servizi
Il tetto previsto sarà fisso, non retrattile, una soluzione già adottata dal Milan per il progetto di San Donato con Manica. È probabile che non copra l`intero campo, come suggerito dalle illustrazioni del Docfap. A differenza del Tottenham Stadium, il manto erboso non sarà mobile. Tutti i settori del nuovo impianto garantiranno ampi spazi dedicati ai disabili, superando le attuali limitazioni del San Siro che li confina a specifiche aree.

Aree Commerciali e il Destino del Vecchio Meazza
Grande rilevanza verrà data alle aree commerciali e agli spazi hospitality, destinati anche alle aziende. L`interno dello stadio presenterà i tipici corridoi di un impianto moderno, arricchiti da ristoranti e negozi. La struttura poggerà su un podio – un basamento su cui poggia l`intera struttura – e si prevede che musei e store dei club saranno situati nella piazza antistante la tribuna. La parte del Meazza che verrà conservata sarà trasformata in un polo commerciale e di intrattenimento, con la possibilità di creare un museo dedicato a San Siro. Il piano prevede che il 50% dell`area non sarà cementificato e che 80.000 metri quadrati di verde torneranno di proprietà comunale. L`area includerà anche 43.000 mq di uffici, 20.000 mq per hotel e 15.000 mq per parcheggi. Sarà un ambiente completamente rinnovato, sebbene l`illuminazione potrebbe essere meno intensa rispetto alle illustrazioni iniziali a causa della vicinanza delle abitazioni. Per i dettagli finali, dovremo attendere il lavoro di architetti del calibro di Norman Foster e David Manica, paragonabili a veri e propri fuoriclasse.

