Mer. Ott 8th, 2025

Inter-Cremonese 4-1: Un Trionfo Nerazzurro con Bonny Protagonista

Una partita dominata dall`inizio alla fine a San Siro. Lautaro Martinez sblocca il risultato, ma è la straordinaria performance di Ange Yoan Bonny, alla sua prima apparizione da titolare, a catturare l`attenzione con un gol e ben tre assist. Ottima prova anche per Dimarco, mentre l`ex nerazzurro Bonazzoli segna il gol della bandiera nel finale.

Ange Yoan Bonny dell`Inter celebra un gol con i compagni

Ange Yoan Bonny dell`Inter (a sinistra) esulta con i compagni dopo aver segnato il secondo gol durante la partita di Serie A tra Inter e Cremonese allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, 4 ottobre 2025. ANSA / MATTEO BAZZI

L`Inter prosegue la sua corsa verso il successo nel campionato italiano, guidata da una prestazione eccezionale di Ange Yoan Bonny, il talentuoso attaccante di Aubervilliers. Il soprannome “La Bola”, che in portoghese significa “pallone”, gli calza a pennello, considerando il suo dominio in una serata autunnale caratterizzata da nebbia e pioggia leggera. Bonny ha brillato con un gol e tre assist, contribuendo in modo decisivo alla vittoria per 4-1 contro la Cremonese. La sua prima apparizione da titolare a San Siro ha lasciato un segno indelebile, evidenziando il suo innato talento nel “gioco del pallone”.

La Quaterna Vincente

Le reti di Lautaro Martinez, Bonny, Federico Dimarco e Nicolò Barella hanno annientato una Cremonese mai realmente in partita, permettendo a Cristian Chivu di conquistare la quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Questa si configura come la migliore performance stagionale, frutto anche dell`inserimento di nuovi titolari come Frattesi e Bonny, e dell`utilizzo di ben 22 giocatori nelle ultime otto gare. Un chiaro segnale del cambiamento di rotta dell`Inter sotto la guida di Chivu, che ha superato il precedente “Mare di Inzaghi” per affrontare nuove sfide. In attesa di Juve-Milan, Chivu si posiziona in vetta alla classifica, mentre la Cremonese, che si era presentata a San Siro da imbattuta, torna a casa con un netto passo indietro rispetto alle uscite precedenti.

La Filosofia di Chivu in Campo

I primi due gol dell`Inter sono un chiaro esempio della strategia del tecnico: pressing alto, aggressione costante e gioco verticale. Fin dai primi secondi si è intuita la direzione della partita, con Frattesi che al 30° secondo sfiora il gol. Al 6° minuto, l`Inter ha concretizzato in soli tre passaggi l`azione emblematica delle idee di Chivu: dopo un errore di Sanabria, Barella recupera il pallone e lancia Bonny con un tocco d`esterno destro, bucando la difesa alta della Cremonese. Il gol di Lautaro, il quinto stagionale e il terzo in campionato, è stato una facile conclusione. Allo stesso modo, l`incornata di Bonny al 38° minuto, su assist di Dimarco (il suo secondo consecutivo dopo quello per Esposito a Cagliari), ha evidenziato una costruzione impeccabile: l`azione si è sviluppata sulla sinistra, il lato forte nerazzurro, con Bastoni che ha attirato la pressione agendo da ala. Questa mossa ha permesso a Dimarco di liberarsi da Floriani Mussolini e di arrivare sul fondo per crossare. Un esempio perfetto di occupazione dello spazio, altro cardine della filosofia di Chivu.

Il Lato Forte Nerazzurro: La Fascia Sinistra

Per illustrare il principale punto di forza dell`Inter, potremmo richiamare il film “Il sapore della vittoria”, con Denzel Washington. Nel film, i giocatori di football americano ripetono: “Lato sinistro, lato forte”. E per i nerazzurri è proprio così, tanto che gli altri due gol sono arrivati da quella zona. Il primo è stato opera di Dimarco, servito da Bonny, bravo a infilare Silvestri con un potente sinistro da fuori area al 55°. Il secondo è stato di Barella, imbeccato ancora una volta dal francese dopo l`ennesima azione costruita dai mancini al 57°, replicando quanto visto a Cagliari. Quando c`è da martellare, i nerazzurri virano a sinistra, coinvolgendo tutti i loro interpreti: Lautaro, Pio, Mkhitaryan. Senza gli interventi provvidenziali di Silvestri, la Cremonese avrebbe subito almeno tre gol in più, rendendo il passivo ancora più pesante.

L`Errore di Diouf nel Finale

L`unica nota stonata della serata è arrivata nel finale. Il gol della bandiera della Cremonese è maturato a causa di un`ingenuità di Diouf, che ha perso un brutto pallone nella propria metà campo. L`azione, recuperata dall`esperto Vardy, ha innescato il gol di Bonazzoli all`87°, servito da un cross dalla sinistra di Vandeputte. Questo episodio ha forse fornito una risposta al motivo per cui il francese aveva giocato solo undici minuti prima di questa partita. Chivu, con la sua consueta calma e pazienza, avrà ora la prossima sosta per lavorare su questi aspetti e affinare ulteriormente la squadra.

Redazione Sportiva

4 ottobre 2025

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By Lorenzo Valli

Lorenzo Valli abita a Bologna e si dedica alle notizie sportive italiane. Specializzato in volley e automobilismo, sa unire dati e emozioni nei suoi articoli.

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