Il centravanti iraniano punta sull`Europa, mentre il centrocampista albanese non intende lasciare la Serie A.

Taremi e Asllani in allenamento con l`Inter.
Per l`Inter, oltre al grande interesse per Ademola Lookman, una priorità di questo inizio agosto è snellire la rosa e generare liquidità attraverso le cessioni. Dopo aver già finalizzato le vendite di Ale Stankovic (al Bruges per 9,5 milioni), Tajon Buchanan (al Villarreal per 9 milioni), Martin Satriano (riscattato dal Lens per 5 milioni dopo il prestito) e aver incassato altri 4 milioni dal Siviglia per il mantenimento del 40% del cartellino di Agoumé, l`attenzione ora si concentra su Mehdi Taremi. L`attaccante iraniano, pur vivendo un periodo più sereno nel suo paese d`origine, ha accettato la realtà: il suo futuro non sarà all`Inter, e la stagione passata rimarrà un rammarico nella sua carriera.
Voglia d`Europa
A differenza di alcuni suoi compagni, Taremi non ostacola la sua cessione; al contrario, desidera facilitarla senza creare polemiche. Ha però una richiesta chiara: vuole proseguire la sua carriera in Europa, per dimostrare di essere ancora un giocatore di alto livello nel continente che lo ha accolto. Per questo motivo, ha recentemente rifiutato un`offerta dal Flamengo, il secondo club brasiliano ad aver mostrato un serio interesse per lui, dopo aver precedentemente declinato anche la proposta del Botafogo. Mentre il Besiktas sembrerebbe interessato a un prestito, Taremi (e l`Inter con lui) preferirebbe un trasferimento a titolo definitivo, anche altrove se necessario.
Situazioni analoghe
Nel frattempo, rimane ferma l`intransigenza di Kristjan Asllani, che considera solo destinazioni italiane di alto profilo e con impegni europei. Il centrocampista albanese, palesemente messo sul mercato e schierato titolare solo per necessità nell`amichevole contro l`Under 23, non ha dato seguito all`interesse del Sassuolo – un salto ritenuto troppo grande – e attende con impazienza sviluppi da Bologna e Fiorentina. Considerando la precedente e cospicua offerta di quindici milioni di euro dal Betis Siviglia, rifiutata da Asllani, l`Inter non è intenzionata ad accettare soluzioni di prestito: il trasferimento dovrà essere a titolo definitivo. Proseguono, infine, a grandi passi le manovre per agevolare l`uscita di Tomas Palacios, difensore centrale mancino arrivato a Milano la scorsa estate dall`Independiente Rivadavia e poi mandato in prestito al Monza a gennaio. Le sue otto presenze in una squadra poi retrocessa in Serie B sono un chiaro indicatore della sua difficoltà ad ambientarsi nel nostro campionato. Non c`è spazio per lui nell`Inter di Chivu, e un prestito al Basilea si è sensibilmente avvicinato.
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