Un debutto da sogno per il tecnico romeno sulla panchina dell`Inter, con tutti i marcatori in evidenza, incluso Bonny al suo esordio assoluto.

L`Inter ha lanciato un messaggio inequivocabile al campionato con una prestazione dominante. La squadra di Chivu ha inflitto un sonoro 5-0 al Torino di Baroni, infrangendo un piccolo tabù: un allenatore straniero non vinceva all`esordio nerazzurro da ben 22 anni, dai tempi di Cuper nel 2003. Il tecnico romeno, con un sorriso e una sana dose di scaramanzia, aveva eluso le domande sul suo debutto in sala stampa, e i risultati gli hanno dato ragione. Questa vittoria schiacciante non è solo un trionfo, ma una vera e propria dichiarazione d`intenti per la stagione, evidenziando la capacità dell`Inter di fondere esperienza e nuove promesse, come Bonny e Sucic, pronte a lasciare il segno.
I Cinque Gol della Goleada
L`Inter 2025-26 si è presentata in campo come un diesel, studiando l`avversario per circa un quarto d`ora e subendo un paio di incursioni iniziali di Ngonge. Poi, la macchina nerazzurra si è messa in moto. Il primo gol è arrivato al 18` con un colpo di testa di Bastoni su angolo di Barella. Il raddoppio è frutto di un`ottima intuizione di Sucic che, al 35`, ha servito in profondità Thuram, bravo a finalizzare con un preciso rasoterra. Il tris è stato firmato da un opportunista Lautaro al 52`, che ha approfittato di un errore in retropassaggio di Gineitis per segnare il suo primo gol stagionale. Il poker è arrivato al 62` con un colpo di testa di Thuram sul secondo palo, su assist di Bastoni, che ha così realizzato il suo primo assist della stagione. Infine, il quinto gol, un messaggio più celato, porta la firma di Ange-Yoan Bonny, subentrato e subito efficace al 72` su assist di Lautaro. Un giocatore che Chivu, avendolo già allenato a Parma, sa come valorizzare a partita in corso.
Un Gioco Fluido e Convincente
La fluidità rimane il principio cardine del gioco di Chivu. L`Inter ha mantenuto il suo consolidato 3-5-2, con un fraseggio stretto e ali ampie, ma arricchito da nuove sfumature. I tre centrocampisti si scambiano continuamente le posizioni, creando imprevedibilità. Barella, inizialmente regista, si è spesso abbassato tra i difensori per impostare l`azione, mentre Sucic ha brillato come mezzala destra, conquistando subito il pubblico di San Siro con la sua creatività, i suoi tiri da fuori e l`assist per Thuram. Oltre a Sucic, hanno convinto le prestazioni di Sommer, autore di interventi decisivi, e dei pilastri difensivi Bastoni e Acerbi. Ottime anche le prove sulle fasce di Dimarco e Dumfries.
La ThuLa in Gran Spolvero
Una menzione speciale va alla coppia d`attacco “ThuLa” (Thuram-Lautaro), che è tornata a incantare e a segnare insieme. Thuram, in particolare, ha dimostrato di aver superato un 2025 sottotono in campionato, riscattandosi con una doppietta già alla prima giornata. La sua prestazione è stata osservata da un parterre d`eccezione in tribuna: il padre Lilian e il fratello Khéphren, reduce da una vittoria con la Juventus. Sarà interessante vedere il loro scontro diretto alla terza giornata all`Allianz Stadium, un ulteriore capitolo nel messaggio che l`Inter sta inviando al campionato.