La quarta edizione degli Italian Padel Awards, svoltasi nella suggestiva cornice dello Stadio Olimpico, è stata un vero e proprio spettacolo. L`evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti d`eccezione, tra cui l`attore Pietro Sermonti, noto per la sua grande passione per questo sport e per le sue doti di giocatore, anche se lui stesso, con la sua consueta modestia, preferisce sdrammatizzare:
«Dicono che sono bravo? Le vostre fonti sono mediocri. Sono un`allegra p…a, si può dire? Mi definirei un Ari Sanchez calvo. Da ex tennista snob, mi sono reso conto che è un`assurdità denigrare il padel, che è uno sport davvero divertente. Ci si diverte fin dal primo giorno in cui si gioca. Non immaginate quante persone ho convinto a iniziare a giocare a padel, persone che all`inizio impugnavano la racchetta come una padella. A padel, se giochi con calma, magari con uno spritz in mano, ti diverti un mondo.»
Sermonti: “Juve-Inter, ho urlato fino a perdere la voce… Vlahovic incredibile: che sorpresa”
La conversazione è poi virata, come spesso accade, sulla Juventus, l`altra grande passione che l`attore porta nel cuore:
«Abbiamo vissuto due partite folli, con l`Inter e con il Borussia; per la prima, ero allo stadio e ho lasciato lì l`ugola a furia di urlare. Ho una mia teoria piuttosto singolare: abbiamo subito sette gol solo perché queste sono state partite un po` più pazze, un po` più divertenti rispetto a quelle dell`anno scorso. Ma questa è una squadra interessante e ha un grande allenatore, che a me piace molto. Quest`anno non ho particolari aspettative, vedremo cosa succederà. Vlahovic? Un vero mistero… Tutti pensavamo che se ne sarebbe andato, molti tifosi brontolavano, e lui invece è rimasto in silenzio a fare gol. Io punto moltissimo su Zhegrova, ma che rimanga tra noi!»