Per un lungo periodo, la Roma ha corteggiato Jadon Sancho, avvicinandosi più volte al suo ingaggio, salvo poi ritirarsi all`ultimo istante. I motivi erano vari e complessi: costi elevati, opportunità mancate, pretese e commissioni. Sancho, l`ex `wonderboy` del calcio inglese, un tempo acclamato e ora un talento in cerca di riscatto e continuità, ha infine trovato casa all`Aston Villa, squadra che ora lo vede affrontare il Bologna in Europa League, ritrovando così l`Italia da avversario.
A fine agosto, Frederic Massara, direttore sportivo della Roma, si recò a Londra con l`intento di concludere diverse trattative in Premier League, con l`acquisto dell`esterno come priorità assoluta, specie dopo l`infortunio di Leon Bailey. Tuttavia, le indiscrezioni rivelarono che Sancho avrebbe rifiutato la proposta giallorossa non solo per questioni puramente economiche, ma anche per presunti motivi sentimentali. Al centro della vicenda ci sarebbe stata Saweetie, celebre e prorompente rapper americana residente negli Stati Uniti. Le cronache parlavano di frequenti viaggi di Sancho negli USA (fino a tre al mese), alimentando voci su un suo possibile approdo imminente nella Major League Soccer. Il giocatore inglese, che in passato era stato accostato anche alla Juventus, fu visto salutare e abbracciare la rapper allo Stamford Bridge a gennaio, e dopo la finale di Conference League, una sua foto apparve persino come sfondo del cellulare di Sancho.
Il destino, però, prese una piega diversa. Sancho si trasferì sempre in Inghilterra, accasandosi all`Aston Villa a Birmingham, un`esperienza che finora ha prodotto scarsi risultati e pochi frutti. E per quanto riguarda la Roma? Gian Piero Gasperini, interpellato da un giornalista in conferenza stampa riguardo la complessa vicenda Sancho-Roma, rispose con la sua solita schiettezza e un pizzico di ironia: “Chiamalo se hai il numero… (ridendo, ndr). Sapete tutto, non so quali siano i margini ora. Non dobbiamo mai pregare nessuno: questo vale per tutti. Sancho è una possibilità per noi, ma anche noi lo siamo per lui. Se non la pensa così, resterà dove si trova”. E così, in effetti, è andata. O, per lo meno, i suoi movimenti sono rimasti sempre in quelle vicinanze.