La crescente preoccupazione avvolge il mondo del tennis in merito alle condizioni di Jannik Sinner. Il suo recente ritiro, il secondo della stagione e il settimo della sua carriera, ha acceso un dibattito intenso sulla sostenibilità del calendario agonistico e sullo stato di forma del campione azzurro. La reazione del suo team, in particolare le espressioni di inquietudine di Vagnozzi dal box, non è passata inosservata, diventando rapidamente virale e alimentando le speculazioni tra i suoi numerosi sostenitori.
I tifosi, espressi sui social media, manifestano la loro ansia con commenti come: “Se persino il suo team è preoccupato, la situazione non promette bene.” Molti sottolineano come la frequenza dei ritiri dovrebbe indurre gli organizzatori dei tornei a riflettere sull`eccessivo carico di partite, soprattutto in condizioni climatiche difficili. A differenza di colleghi come Alcaraz, che hanno scelto periodi di riposo, Sinner sembra dover ancora trovare un equilibrio fisico ottimale dopo un anno caratterizzato da anomalie e interruzioni forzate.
Sinner: l`ansia dei fan si concentra sul ginocchio
La speranza collettiva è che il fastidio al ginocchio, apparso piuttosto evidente durante le partite, sia un problema transitorio, imputabile principalmente al caldo e all`intenso programma di impegni. L`entourage di Sinner, composto dal preparatore atletico Ferrara e dal fisioterapista Resnicoff, è sicuramente al lavoro per valutare la situazione e definire la migliore strategia. Ciononostante, le espressioni di sorpresa e apprensione mostrate dal suo team, divenute di dominio pubblico in breve tempo, suggeriscono che anche loro potrebbero essere stati colti impreparati da quest`ultimo ritiro, accrescendo ulteriormente l`inquietudine generale sul futuro immediato del tennista.
Davide Colonna 
Lorenzo Valli