La stella dei Boston Celtics, Jaylen Brown, si esprime sull`importanza di un`NBA che torni a valorizzare il basket puro rispetto all`intrattenimento. Il suo obiettivo primario rimane la vittoria, puntando a riportare i Celtics alle Finals, ma il suo impegno va oltre il campo, spingendolo a voler “rendere il mondo un posto migliore”.
Jaylen Brown si presenta come una figura di straordinaria concentrazione, la sua attenzione divisa tra le dinamiche di gioco, il futuro dei Celtics e la stagione imminente, ma anche profondamente rivolta al mondo circostante. È un esempio emblematico di quegli atleti capaci di estendere la propria influenza ben oltre i confini del campo da gioco. Dopo aver conquistato il premio di MVP delle Finals nel 2024, contribuendo al diciottesimo titolo dei Celtics, Brown ha consolidato la sua posizione. Questa sua rara abilità di essere allo stesso tempo un giocatore decisivo sul parquet e un attivista impegnato fuori, lo rende uno dei personaggi più affascinanti dell`NBA. Jaylen non si pone limiti, pienamente consapevole del proprio valore e del peso delle sue parole e delle sue azioni. Pur essendo amato, non manca chi lo esorta a concentrarsi esclusivamente sulla pallacanestro. Tuttavia, il suo profondo senso di responsabilità e l`incrollabile etica lavorativa sono troppo radicati. Durante un recente evento a Milano, Brown ha delineato con chiarezza le sue aspettative per la stagione e le sue ambizioni per l`eredità che desidera lasciare.
La Stagione Imminente: Nuove Sfide per i Celtics
La conversazione si apre con i Celtics. Campioni nel 2024, erano stati tra i favoriti per la stagione successiva, ma un infortunio a Jayson Tatum ha compromesso il loro cammino, fermandoli a New York nel secondo turno dei playoff. L`estate ha visto cambiamenti significativi nel roster di Boston, modificando aspettative e ambizioni. Non per Jaylen Brown, però. Quest`anno, per la prima volta, la squadra sarà veramente “sua”. Brown è pienamente consapevole che, con l`assenza di Tatum, la responsabilità di essere il leader offensivo ricadrà su di lui. Le sue parole esprimono chiaramente il suo stato d`animo in vista della nuova stagione: “Sarà un`annata piena di sfide, estremamente stimolante, forse la più impegnativa della mia carriera. Durante l`estate, alcuni compagni ci hanno lasciato, ne sono arrivati di nuovi, ci sono state diverse novità: è probabile che affronteremo una stagione atipica, con i suoi alti e bassi.”
L`idea, tuttavia, non lo intimorisce, bensì lo motiva: “Sono pronto. Mi sono preparato mentalmente, ho lavorato ogni giorno e ora voglio aiutare i miei compagni a prepararsi. Dovremo costruire la nostra chimica nella quotidianità, tutti uniti per un unico obiettivo.” L`obiettivo di Brown è cristallino. Ama visualizzare le sue esperienze future, immaginandole esattamente come desidera che accadano. Lo fece per le Finals del 2024, culminate nel trionfo. Ora ci riprova, affermando con convinzione: “L`obiettivo è tornare lì, alle Finals.”
Un`NBA Più Attenta al Gioco, Meno allo Spettacolo
Il dibattito si sposta poi sull`NBA nel suo complesso. Brown analizza i cambiamenti che la lega ha vissuto negli ultimi anni. A suo avviso, l`NBA dovrebbe ritornare a una maggiore focalizzazione sul basket puro, riducendo l`enfasi sull`intrattenimento. “Ci sono momenti in cui sembra che tutto ruoti intorno al business, allo spettacolo. Si dovrebbe tornare a pensare di più al basket, a ciò che accade in campo e meno a tutto il contorno.” Questa critica si estende anche all`All-Star Game, che da evento clou della stagione è diventato oggetto di continue discussioni. Considerato da alcuni meno competitivo e con nuovi format che non hanno pienamente convinto: “Quando si parla dell`All-Star Game, si devono tenere in considerazione diversi fattori. Ci sono tante partite durante la stagione, e quando si arriva all`All-Star Weekend i giocatori sanno che i playoff non sono lontani. C`è il timore di infortunarsi, e mantenere alta la concentrazione per 82 partite rende difficile essere così competitivi in quella singola gara.”
Eppure, le premesse per un evento spettacolare ci sarebbero tutte, dato che per Brown il livello di talento nella lega è straordinariamente alto: “Oggi tutti sono in grado di fare tutto; il gioco è cambiato e si è evoluto in una direzione specifica, favorendo anche l`internazionalizzazione della lega.”
L`Entusiasmo per il Basket Internazionale
Jaylen Brown si dichiara particolarmente entusiasta dell`ondata di talento proveniente da paesi al di fuori degli Stati Uniti: “Il fatto che alcuni dei migliori giocatori della lega siano internazionali testimonia che il basket, ormai, è un gioco globale. Questo mi rende davvero felice, perché significa che ho l`opportunità di ricambiare l`affetto che ricevo in tutto il mondo. Amo il basket, l`ho sempre amato e ogni giorno mi offre la possibilità di vivere il mio sogno. La mia gratitudine verso questo sport è infinita, così come la mia gratitudine verso i Celtics e tutti i tifosi che mi sostengono.”
L`Impegno Fuori dal Campo: L`Obiettivo di Rendere il Mondo un Posto Migliore
Amore e gratitudine sono i sentimenti che animano la vita e le azioni di Brown, il quale da anni è attivo su molteplici fronti per migliorare le condizioni della sua comunità e delle nuove generazioni. Come già menzionato, Jaylen non conosce limiti. Ha raggiunto un punto di piena consapevolezza delle proprie capacità e dell`influenza della sua voce. Quando riflette sulla sua eredità al di fuori del campo, su ciò che spera di realizzare, una frase, semplice ma incredibilmente incisiva, basta a chiarire le sue intenzioni: “Voglio solo provare a rendere il mondo un posto migliore.”
E la sua sincerità è credibile, considerando il tempo e le risorse che investe personalmente per promuovere i suoi ideali: “Dedico molto tempo all`insegnamento, cerco di creare un ambiente migliore per le nuove generazioni. Desidero che tutti abbiano le risorse per perseguire i propri sogni, che tutti abbiano accesso alla possibilità di studiare.” Questo impegno, tuttavia, talvolta lo espone a critiche: “Ho sentito dire che dovrei concentrarmi unicamente sul basket, perché è il mio lavoro, ma il mio amore e la mia gratitudine per la mia comunità sono troppo grandi per restare inerte.” La sua rotta è ben definita, e Brown continuerà a seguirla per costruire la propria eredità, sia sul parquet che nel mondo.
Davide Colonna