Pallacanestro Trieste, in collaborazione con Jordan Brand, commemora il ritorno nelle competizioni europee con una divisa che rende omaggio alla storica partita del 1985 di Michael Jordan.
Michael Jordan nella gara di Trieste dell`85 e la maglia che andrà all`asta.
Il legame tra Michael Jordan e la Pallacanestro Trieste, apparentemente sorprendente, affonda in realtà radici profonde. Nel 1985, un giovane Michael Jordan di 22 anni giunse in Italia per un evento del tour Nike, occasione per il lancio delle sue prime Air Jordan. L`America era già innamorata del suo talento emergente: MJ aveva conquistato il titolo NCAA con North Carolina, l`oro olimpico nel 1984 e aveva appena concluso la sua stagione d`esordio in NBA con i Bulls, guadagnandosi il premio di Rookie dell`Anno.
Durante quella visita, Jordan indossò la maglia della Stefanel Trieste per un`amichevole contro la JuveCaserta. Sebbene fosse previsto che giocasse un tempo per entrambe le squadre, il suo innato spirito competitivo lo spinse a rimanere in campo solo con i giuliani. La partita si concluse con una vittoria di Trieste per 113-112, e Michael mise a segno ben 41 punti. Ma l`incontro passò alla storia per un episodio ancora più memorabile: dopo una delle sue celebri “voli”, MJ realizzò una schiacciata che mandò in frantumi il tabellone del PalaChiarbola. I canestri locali non erano certo robusti come quelli NBA, e un tale evento era inaudito. Questo momento divenne noto come “The Shattered Backboard”, l`unica volta nella sua illustre carriera in cui Jordan ruppe un tabellone da basket.
Michael Jordan con la maglia di Trieste, foto di Giorgio Petrucci.
Il Tributo al Presente
Oggi, a quarant`anni di distanza, la Pallacanestro Trieste non solo celebra quell`impresa leggendaria, ma anche le sue rinnovate ambizioni. Le nuove maglie per la Basketball Champions League saranno una fedele riproduzione, nei colori nero, arancione e bianco, e nel design, di quella divisa iconica. Questa iniziativa vanta una prestigiosa collaborazione con Jordan Brand, che quest`anno ha esteso il suo supporto anche alle maglie di coppa di Trento e a quelle di campionato di Udine. Dopo oltre vent`anni di assenza, Trieste fa il suo glorioso ritorno nelle coppe europee. Con l`avvocato americano Paul Matiasic, proprietario dal 2024 e con forti radici familiari istriane, il club ha intrapreso una nuova era, proiettandosi verso una dimensione internazionale.
Le maglie omaggio che Trieste userà in Champions League.
Dopo una convincente stagione da neopromossa, culminata con la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, il club ha costruito una squadra altamente competitiva. Sotto la guida del nuovo tecnico Israel Gonzalez, che ha allenato l`Alba Berlino dal 2021 al 2025, e con l`arrivo di giocatori di spicco come Juan Toscano-Anderson, campione NBA con Golden State nel 2022, per carisma e palmarès, il progetto a lungo termine di Trieste punta in alto. L`impegno è forte anche nel coinvolgimento dei tifosi e del territorio. La maglia celebrativa diventa così un potente simbolo di sogni e ambizioni, un ponte tra un passato glorioso e un futuro promettente.