La Juventus si porta in doppio vantaggio con le reti di Kelly e Yildiz, ma viene puntualmente raggiunta dalla doppietta di Calhanoglu. Successivamente, Marcus e Khephren Thuram rispondono colpo su colpo, prima che la perla del montenegrino Adzic decida l`incontro, non senza un errore di Sommer.
Un`ondata di gol ha caratterizzato il Derby d`Italia, una partita imprevedibile culminata con un 4-3 che ha visto la Juventus trionfare a punteggio pieno, mentre l`Inter di Chivu rimane ferma a soli 3 punti. L`incontro è stato un mix esplosivo di derby tra connazionali, intrecci familiari, incertezze dei portieri e cambi strategici. Tudor, privo di Cambiaso e Conceiçao, schiera Kalulu a destra e McKennie sulla sinistra, con Yildiz e Koopmeiners a supporto dell`unica punta Vlahovic. Nessuno dei nuovi acquisti estivi della Juve è in campo dall`inizio; solo i veterani bianconeri scendono in campo. A sorpresa, è Kelly, mai prima d`ora opposto all`Inter, a sbloccare il risultato al 14° minuto. Il suo tiro mancino, il secondo di un inglese a segno in un Juve-Inter di Serie A dopo Gerald Hitchens negli anni `60, coglie Sommer impreparato. L`azione nasce da un`incertezza difensiva dell`Inter, con Akanji che non riesce a contenere Kelly e Dumfries in ritardo su Bremer, che abilmente prolunga un cross di Locatelli. Nonostante l`Inter avesse iniziato meglio, sfiorando il gol con Barella al 4° minuto e beneficiando di un errore di McKennie non sfruttato da Mkhitaryan, la Juve si ritrova in vantaggio grazie a un inatteso protagonista. Sul fronte Inter, Chivu opta per Carlos Augusto al posto di Dimarco e lancia Akanji dal primo minuto, confermando in attacco la coppia “ThuLa”.
Cose Turche
La Juventus emerge grazie a un brillante Yildiz, che oscura persino Lautaro, apparso spento e ben marcato da Gatti. Il match è un susseguirsi di “cose turche”:
- Yildiz recupera un pallone perso dal connazionale Calhanoglu, servendo Kalulu, il cui tiro è parato da Carlos Augusto. Il rimpallo favorisce Vlahovic, il cui tiro viene deviato in angolo (da cui nascerà il primo gol juventino).
- Poco dopo il 20°, ancora Yildiz protagonista di una bella combinazione con Vlahovic, fermata da Akanji.
- Al 30°, Calhanoglu riporta il match in parità con un gol su assist di Carlos Augusto.
- Kenan Yildiz non si fa attendere e replica immediatamente: è il suo terzo gol in carriera contro l`Inter, dopo la doppietta nel memorabile 4-4 di San Siro dell`anno precedente. Nessun`altra squadra ha subito tanti gol da lui. La Juve conduce 2-1, ma la partita è tutt`altro che chiusa.
- Calhanoglu firma la sua doppietta personale con una prodezza: stop di petto e destro al volo. Nonostante una partita non perfetta, il turco lascia il segno, anche grazie all`ingresso di Zielinski al 64° (insieme a Bonny e Dimarco), che in appena un minuto fornisce l`assist per il raddoppio del compagno. I cambi di Chivu, che sostituisce Carlos Augusto, Barella e Lautaro, danno una scossa all`Inter, ma non sono sufficienti.
Lo Show dei Thuram e il Sigillo di Adzic
Dopo l`assist di Zielinski per il 2-2 di Calhanoglu, è un calcio d`angolo di Dimarco a propiziare il 2-3 al 76°: Marcus Thuram svetta su Kalulu e Cabal, insaccando di testa. Nonostante l`esultanza del settore ospiti, Marcus non celebra il gol contro la squadra che suo padre, Lilian, ha sostenuto in passato. Tuttavia, papà Lilian non deve attendere molto per festeggiare: solo sei minuti dopo, Khephren Thuram, su punizione pennellata da Yildiz, batte Sommer di testa, pareggiando i conti sul 3-3. Tra i fratelli Thuram, è Khephren a prendersi la scena, e in panchina, Tudor si dimostra ancora una volta maestro dei cambi. Al 74°, il giovane Adzic, 19 anni, subentra e, servito proprio da Khephren Thuram, realizza il gol più importante della sua carriera. Un tiro decisivo da lontano fissa il risultato sul 4-3 per la Juventus, un gol che accende la gioia dei tifosi e le speranze della squadra.
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