Il centrocampista olandese Koopmeiners porta equilibrio e qualità. McKennie pronto a giocare sulla fascia.

In vista del cruciale Derby d`Italia contro l`Inter, l`allenatore della Juventus, Igor Tudor, sta affinando le sue strategie tattiche. L`analisi approfondita della squadra nerazzurra ha portato a una conclusione chiara: per la sfida dello Stadium, non ci saranno rivoluzioni in attacco fin dal fischio d`inizio. L`obiettivo è presentare una candidatura credibile per una stagione di successo, e questo passa attraverso mosse studiate nei minimi dettagli.
Come dichiarato dallo stesso tecnico bianconero a Dazn, “Il derby d`Italia vale più di tre punti: loro sono una squadra matura, hanno un bagaglio di esperienza importante, ma noi ci giocheremo le nostre carte…”. Ed ecco che emergono le principali scelte.
Le Scelte in Attacco e a Centrocampo
Il reparto offensivo vedrà David schierato dal primo minuto, con Vlahovic e Openda pronti a subentrare dalla panchina. La lavagna tattica di Tudor evidenzia un nome che suona come una seconda possibilità e un jolly prezioso: Koopmeiners. Con l`acciaccato Conceicao fuori dai giochi, si libera un posto sulla trequarti che potrebbe essere affidato all`olandese. Da quando è approdato a Torino, Koopmeiners ha mostrato qualità da tuttocampista, capace sia di guardare la porta avversaria sia di blindare la zona centrale del campo. Si prospetta per lui una doppia missione: da un lato, affiancare Yildiz in avanti; dall`altro, collaborare con Locatelli e Thuram qualche metro più indietro, mantenendo un occhio vigile sulla regia di Calhanoglu.
Koopmeiners stesso ha manifestato la sua preferenza per un ruolo a centrocampo, ma le sue esperienze passate, sia sotto Thiago Motta sia nelle due uniche partite da titolare con Tudor (contro Genoa e Lecce lo scorso aprile), lo hanno visto muoversi efficacemente anche come incursore.
Le Strategie sulle Fasce
Il “gioco dei nove” potrebbe evolvere nel corso della partita, con potenziali staffette tra David, Vlahovic e Openda, anche in relazione all`impiego di Koopmeiners. Una terza mossa strategica di Tudor riguarda le fasce. Con Cambiaso squalificato e Joao Mario non in forma ottimale dopo la pausa, la Juventus potrebbe affidarsi al “solito” McKennie sulla sinistra, con il compito di marcare Dimarco, mentre Kalulu presidierà la fascia destra, anch`esso con l`obiettivo di limitare l`influenza di Dimarco.
La Filosofia di Igor Tudor
Tudor, allenatore empatico e camaleontico, guida una Juventus abituata a modificare il proprio assetto, se non nel modulo, negli interpreti. Il tecnico ha espresso un profondo senso di appartenenza, affermando di “sentirsi il bianconero addosso perché è parte della mia vita”. Riguardo alle ambizioni Scudetto, Tudor ha chiarito di averne parlato in due riunioni a inizio stagione, ma ora “non avrebbe più senso farlo, chiudo la porta e basta: gli obiettivi si raggiungono, non si dichiarano”. L`approccio al Derby d`Italia si fonda su queste mosse: Koopmeiners, le rotazioni offensive e la carta McKennie come esterno a centrocampo. Il resto dipenderà dalla ricerca di quell`autostima e di quella spinta che solo una partita così sentita può regalare.
Aggiornamenti dall`Infermeria
Purtroppo, le ultime notizie dall`infermeria non sono positive per tutti. Conceiçao, ancora alle prese con un fastidio muscolare rimediato con la sua nazionale, non sarà disponibile per il Derby d`Italia e la sua presenza è a rischio anche per la prima gara di Champions League, martedì sera allo Stadium, contro il Borussia Dortmund. Anche Fabio Miretti sta lavorando a parte e non è stato convocato per la sfida con l`Inter.