La sinergia tra Zhegrova e David, un binomio già collaudato al Lille, potrebbe ora rivitalizzare l`attacco della Juventus. I due attaccanti, che hanno condiviso tre stagioni dal 2022 al 2025, hanno collezionato 94 presenze insieme e firmato nove reti nate dalla loro intesa offensiva. La pericolosità di questa combinazione era già stata sperimentata dalla stessa Juve lo scorso 5 novembre in Champions League, quando il kosovaro mise in crisi la difesa bianconera e il canadese trasformò il suo assist in gol. L`obiettivo primario di Igor Tudor è ora ricreare quella chimica vincente con i colori bianconeri.
Mentre David ha già trovato la via del gol al suo esordio contro il Parma, Zhegrova è ancora in fase di rodaggio dopo i problemi di pubalgia che lo hanno frenato nella passata stagione. Operato a fine 2024, l`ex Lille si è rimesso in carreggiata grazie a un lavoro mirato durante l`estate e all`assistenza di due preparatori personali. I notevoli progressi hanno convinto Tudor ad anticipare i tempi: l`esordio, inizialmente previsto più avanti, è arrivato già in Champions League, dove Zhegrova ha lasciato il segno avviando l`azione del clamoroso 4-4 contro il Borussia Dortmund.
Con il suo dribbling, l`imprevedibilità e le qualità da trequartista, il numero 11 si candida a insidiare Conceiçao, sulla stessa linea di Yildiz. A pieno regime, Zhegrova potrebbe anche rappresentare una valida alternativa offensiva per la fascia destra, offrendo a Tudor la possibilità di adottare un modulo 3-5-2. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, domenica prossima contro l`Atalanta, Zhegrova è pronto a proporsi come il vero jolly anti-Dea, possibilmente in tandem ancora una volta con David. Tudor sta valutando attentamente questa opzione.