Dopo un anno caratterizzato da un`agenda pubblica ridotta a causa delle cure oncologiche, Kate Middleton ha fatto la sua comparsa a Wimbledon per le finali, sia femminile che maschile. Le sue scelte stilistiche hanno subito catturato l`attenzione, ma l`abito blu cobalto di Roksanda, indossato dalla Principessa per la partita tra Sinner e Alcaraz, sembrava celare un significato ben più profondo di una semplice dichiarazione di moda: un potente messaggio di ripresa e resilienza.
Il messaggio di Kate Middleton attraverso il suo abito
“Il vistoso abito blu brillante sfoggiato dalla futura Regina a Wimbledon non era affatto una mera scelta di stile”, ha rivelato l`astrologa e sensitiva Inbaal Honigman. “Il colore blu porta con sé significati spirituali profondi. È una scelta carica di magia per la Principessa, veicolando un messaggio chiaro e positivo all`intera nazione”. Il blu è universalmente riconosciuto come simbolo di calma, serenità e pace. Ma, secondo Honigman, è anche fortemente associato alla guarigione in ambito spirituale, il che si armonizza perfettamente con la fase attuale di Kate. “È una tonalità legata alla guarigione, considerata calmante e lenitiva”, ha spiegato Inbaal. “Promuove un senso di tranquillità e, indossandolo, Catherine comunica di sentirsi in pace con se stessa”. La scelta di una sfumatura così audace rappresentava, in sintesi, una sottile ma potente affermazione di forza. Ancora più significativo, ha aggiunto Honigman, è il legame del blu con il chakra della gola, punto centrale della comunicazione nella spiritualità tradizionale indiana, che governa la verità, la chiarezza e la capacità di esprimersi.
Lo stato attuale di Kate Middleton dopo la malattia
La settimana precedente, durante una visita all`ospedale di Colchester, Kate Middleton ha apertamente condiviso le sue riflessioni sul peso emotivo del percorso di guarigione dal cancro. “Durante il trattamento si tende a mantenere una sorta di facciata di coraggio, di stoicismo. Ma quando il trattamento finisce, e si pensa di poter ripartire, di tornare alla normalità, la fase successiva è in realtà molto più difficile”, ha confessato. Non ha nascosto come la quotidianità venga radicalmente alterata dalla malattia: “Non si è più in grado di vivere normalmente a casa come forse si faceva prima. Bisogna trovare una nuova normalità, e questo richiede tempo. È come un ottovolante. Non è un percorso lineare e semplice come ci si aspetta. La realtà è che non lo è; si attraversano momenti molto complessi”.
Davide Colonna