Mar. Giu 17th, 2025

La clausola di Osimhen: come funziona. Quanto devono spendere le italiane per comprarlo?

Il nigeriano del Napoli, ora in prestito al Galatasaray, è un sogno della Juventus ma la clausola è valida solo per l`estero: tutto pur di evitare un Higuain-bis

Victor Osimhen in azione

La clausola di Victor Osimhen è stata definita `valida solo per l`estero` o `anti-Italia`, ma la sostanza non cambia: il Napoli ha strutturato la cessione del giocatore in modo da scoraggiare le dirette concorrenti in Serie A. Dopo il caso Higuain con la Juventus, il club partenopeo preferisce cedere i suoi talenti a squadre straniere piuttosto che a rivali di campionato. Questo non impedisce del tutto a una squadra italiana di acquistare Osimhen, ma rende il percorso decisamente più complicato. Una clausola rescissoria permette, una volta raggiunto l`accordo con il giocatore su stipendio e durata contrattuale, di “pagare e prendere” il cartellino, semplificando la trattativa. In assenza di clausola, invece, si entra in un complesso meccanismo di domanda e offerta tra i club.

Le soluzioni estere

Per acquisire Osimhen, un club estero dovrebbe versare la cifra di 75 milioni di euro. Per una società italiana, la somma richiesta sarebbe sicuramente superiore, partendo da almeno 100 milioni, che potrebbero scendere a 80-90 milioni solo a fronte di un`intesa particolarmente favorevole, un pagamento rapido senza dilazioni e la forte volontà del giocatore di trasferirsi. L`operazione è ardua, se non quasi impossibile, anche perché Osimhen è molto apprezzato al di fuori dei confini italiani. Il Galatasaray, dove attualmente è in prestito, vorrebbe trattenerlo dopo l`ottima stagione (26 gol in 30 partite di campionato), ma non dispone dei 75 milioni richiesti dal Napoli, nonostante possa permettersi i 12 milioni annui di ingaggio del giocatore. L`idea dei turchi sarebbe quella di ottenere uno sconto o un pagamento rateale, opzioni poco gradite dal Napoli in questo frangente.

C`è poi l`interesse dall`Arabia Saudita: l`Al Hilal, dopo un primo rifiuto del giocatore a 35 milioni annui, è pronto a rilanciare. Tuttavia, a metà giugno, Osimhen non sembra ancora propenso ad accettare destinazioni extra-europee, privilegiando la possibilità di rimanere competitivo in Europa, nonostante le offerte economiche faraoniche. Una chiamata dalla Premier League sarebbe l`ideale. Squadre come il Manchester United, in cerca di un grande nome per rilanciarsi, o il Chelsea, già interessato in passato, potrebbero permettersi sia l`ingaggio che il costo del cartellino. Anche il PSG, con Luis Campos (grande estimatore di Osimhen dai tempi del Lille) al timone del mercato, rimane una possibilità concreta.

L`Italia

E in Italia? La Juventus considera Osimhen come un`alternativa ideale a Vlahovic, qualora il serbo partisse. L`attaccante nigeriano sarebbe apprezzato sia da Tudor che dal neo direttore generale Comolli. Le sue qualità (gol, carisma) e la sua conoscenza della Serie A sono punti a favore, ma proprio il suo passato in Italia rappresenta un ostacolo per il Napoli, che vuole evitare un `caso Higuain-bis`. I contatti proseguono, ma anche se la Juventus trovasse un accordo con il giocatore su stipendio e contratto, dovrebbe comunque negoziare con De Laurentiis, e 75 milioni non basterebbero.

La forza del Napoli

Non è raro che un club inserisca una clausola rescissoria valida solo per l`estero, come fece l`Inter per Icardi. In questa trattativa, il Napoli è in una posizione di forza grazie proprio a questa clausola che garantirebbe a De Laurentiis un importante incasso. Inoltre, il Napoli ha un`opzione per prolungare il contratto di Osimhen di un`ulteriore stagione (fino a giugno 2027) nel caso in cui nessuno paghi la clausola, scongiurando il rischio di perderlo a parametro zero. Il club non ha fretta, ma una conclusione della vicenda entro metà luglio, prima del ritiro estivo, sarebbe preferibile per evitare di avere un giocatore in partenza in rosa. Ancor meglio sarebbe una cessione entro il 30 giugno, che permetterebbe di inserire l`importante plusvalenza a bilancio nella stagione corrente.

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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