Le controversie continuano a infiammare il Masters 1000 di Toronto, un torneo segnato dall`assenza di numerose stelle (come Sinner, Alcaraz e Djokovic) e già oggetto di forti critiche da parte di diversi tennisti, in primis Frances Tiafoe. L`ultima accusa all`organizzazione, e più in generale all`ATP, è giunta dallo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Prima del suo match di terzo turno contro Jakub Mensik, Davidovich Fokina ha pubblicato sui suoi canali social un messaggio per esprimere il suo profondo disappunto riguardo la programmazione degli incontri. La sua lamentela principale riguardava l`aver dovuto giocare alle 11 del mattino, un`ora e mezza prima di tutti gli altri. L`atleta spagnolo avrebbe preferito evitare una sveglia così mattutina, specialmente dopo la dura finale persa all`ATP 500 di Washington, dove era stato addirittura consolato dal suo avversario. Il post di Davidovich Fokina ha suscitato un ampio dibattito, ma ha raccolto scarso supporto. Al contrario, tra i suoi detrattori si è distinto il collega Dan Evans, che non ha esitato a usare parole molto dure.
La protesta di Davidovich Fokina e la pungente risposta di Evans
«Buonasera, oggi desidero esprimere la mia delusione e frustrazione nei confronti dell`ATP. Domani tutti gli incontri inizieranno alle 12:30, eccetto il nostro, fissato per le 11:00. A ciò si aggiunge il fatto che la nostra sistemazione dista un`ora dal circolo, il che implica una levataccia per essere in forma ottimale. Abbiamo richiesto una modifica, ma la risposta è stata che ogni slot è già stato venduto, dai biglietti ai diritti televisivi. Ancora una volta, appare evidente che i giocatori non vengono presi in considerazione. Oggi è toccato ad altri, domani a me, e dopodomani tutti gli incontri torneranno alle 12:30. Nonostante la disponibilità di numerosi campi, siamo gli unici a giocare alle 11:00. L`ATP promette costantemente di risolvere i problemi, ma nulla cambia mai. Non è la prima volta che accade, e quando si vive questa realtà dall`interno, ci si rende conto che non è affatto così idilliaca come appare dall`esterno».
Questo il testo pubblicato da Davidovich Fokina sui suoi canali social, sia in spagnolo che in inglese. Tra le numerose repliche, si è distinta quella del tennista britannico Dan Evans, che non ha esitato a replicare aspramente: «Svegliati e gioca. Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 17, o anche dalle 8 alle 18. Patetico».