Sab. Nov 22nd, 2025

“La mia vita sempre al centro”: Henrik Mkhitaryan si racconta nella sua biografia, tra Inter e consigli ai giovani

Henrik Mkhitaryan, pilastro del centrocampo dell`Inter, ha recentemente presentato a Milano la sua autobiografia intitolata “La mia vita sempre al centro”.

Durante l`evento, il calciatore ha sottolineato l`intento del libro: ispirare chiunque abbia un sogno a perseguirlo con tenacia. Mkhitaryan ha affermato: “Il mio desiderio è trasmettere un messaggio a tutti i sognatori: andare avanti, non arrendersi mai e credere sempre nelle proprie capacità. Questo libro vuole anche essere una guida per i giovani, per far comprendere che il successo non arriva senza sforzo; è necessario lavorare sodo e lottare per raggiungere i propri obiettivi.”

L`attualità nerazzurra e il futuro personale

Mkhitaryan ha colto l`occasione per affrontare temi legati all`attualità nerazzurra e al proprio percorso professionale futuro. Di seguito, i punti salienti del suo intervento:

Il futuro personale e il ritiro

Riguardo al suo futuro, Mkhitaryan ha dichiarato: “Il mio impegno è massimo in ogni partita. A fine stagione valuterò la mia condizione e se sarò ancora in grado di contribuire in modo significativo alla squadra. Se le forze me lo permetteranno, continuerò a giocare per un altro anno o due; altrimenti, mi ritirerò senza alcun rimpianto, avendo giocato a lungo e raggiunto i 37 anni.”

Il rapporto con Simone Inzaghi e le sfide dei cambi tecnici

Interrogato sul rapporto con Simone Inzaghi, al quale una sezione del libro è dedicata, e in particolare al “distacco doloroso” menzionato, il centrocampista ha chiarito: “È difficile dire addio a un allenatore con cui si è collaborato per tre anni e che ti ha dato così tanto, specialmente a me. Ho sempre giocato, mi sono adoperato per la squadra e ho dato il massimo per lui, sapendo che riponeva fiducia in me. Per questo, gli sono grato. Non è semplice separarsi da qualcuno che crede in te. Non intendo dire che il mister Chivu non abbia fiducia, ma è una persona differente, e bisogna lavorare con impegno per comprendere le sue richieste. Sono sempre stato riconoscente verso tutti i miei allenatori, e non è mai facile congedarsi da chi ti stima e ti apprezza.”

Le trasferte intercontinentali e le polemiche

Sulle polemiche riguardanti l`eventuale partita Milan-Como in Australia, Mkhitaryan ha commentato: “Non posso esprimermi direttamente, poiché l`Inter non sarà coinvolta. Tuttavia, posso affermare che viaggiare per 24 ore per una singola partita e poi tornare indietro è una situazione un po` anomala. Soprattutto perché non si tratta di un`amichevole di fine stagione o di preparazione, ma di una gara disputata nel cuore della stagione, con il fuso orario che rende il tutto più impegnativo. Nonostante questo, non possiamo lamentarci, poiché alla fine siamo professionisti pagati per giocare, ed è esattamente ciò che facciamo.”

La forza della rosa dell`Inter

Riguardo alla forza dell`attuale rosa dell`Inter rispetto alla stagione precedente, Mkhitaryan ha risposto: “È prematuro fare un confronto definitivo. Dobbiamo giocare fino alla fine del campionato per poter poi valutare la classifica. Certamente, abbiamo una squadra competitiva, dove ogni giocatore è in grado di offrire un contributo significativo e di supportare i propri compagni.”

L`Inter, l`ultima squadra e il desiderio di rivincita

Alla domanda sul significato dell`Inter per lui e sul desiderio di rivincita dopo la serata contro il PSG, il calciatore ha affermato: “Rispondo dicendo che l`Inter sarà la mia ultima squadra. Arrivare qui a 33 anni non è stato semplice, dovendo adattarsi in un ambiente con tanti campioni. Ho dato il massimo per aiutare la squadra e i miei compagni. Naturalmente, c`è un forte desiderio di rivincita, soprattutto verso noi stessi, con l`obiettivo di conquistare un altro trofeo in questa stagione.”

Le prossime sfide decisive

In vista delle prossime sfide contro Roma e Napoli, considerate potenzialmente decisive per il prosieguo della stagione, Mkhitaryan ha espresso entusiasmo: “Siamo molto felici di affrontare due partite così importanti consecutivamente. Ogni calciatore desidera giocare match di alto livello. Saranno un banco di prova fondamentale per comprendere il nostro vero potenziale e fino a che punto possiamo spingerci.”

Inzaghi vs Chivu: filosofie a confronto

Confrontando le filosofie di Simone Inzaghi e Cristian Chivu, Mkhitaryan ha osservato: “Ogni allenatore ha la propria visione. Chivu, in particolare, sta proponendo un tipo di gioco differente. Tuttavia, è ancora all`inizio della sua carriera da tecnico. È giovane come allenatore, ma possiede un enorme potenziale per affermarsi come un grande professionista nel futuro.”

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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