Belinelli e compagni mantengono la promessa fatta ad Achille Polonara, ricoverato al Sant’Orsola-Malpighi. “Campioni d`Italia!” ha urlato lui dalla finestra vedendo il trofeo.

Un momento di grande emozione si è vissuto al Sant`Orsola-Malpighi di Bologna. Achille Polonara, l`ala della Virtus attualmente ricoverata per leucemia mieloide, ha ricevuto una visita inattesa e toccante: i suoi compagni di squadra, freschi campioni d`Italia. Marco Belinelli, Toko Shengelia, Ale Pajola e altri membri della squadra si sono presentati con la coppa dello scudetto, mantenendo così la promessa fatta il giorno precedente durante una videochiamata: “Ti portiamo la coppa, Achi”.

Alle 15:51, Polonara si è affacciato dalla finestra del terzo piano del padiglione 8. Nonostante la difficile situazione, il suo sorriso e la sua energia erano evidenti. I giocatori avevano in mano la coppa, simbolo di un sogno diventato realtà e dedicato proprio a lui. I loro volti mostravano un mix di gioia per lo scudetto e dispiacere per il motivo della visita in ospedale. Achille, per motivi di salute, non può avere contatti con l`esterno o con altre persone all`interno della struttura. Tuttavia, per i suoi compagni di squadra è stata fatta un`eccezione, permettendo loro di entrare per portare il trofeo e offrirgli sostegno. Achille ha potuto stringere la coppa, godendosi il momento pienamente.
Le celebrazioni e il rientro
Questo gesto commovente giunge dopo una notte di festeggiamenti in città. La squadra è rientrata a Bologna alle 3:30 del mattino, accolta da circa 400 tifosi in delirio fuori dal palazzetto, tra fumogeni, petardi e striscioni. Già la sera precedente, oltre 1000 persone si erano radunate in Piazza Maggiore per celebrare lo scudetto. Le celebrazioni ufficiali per il 17esimo titolo della Virtus sono in programma oggi pomeriggio all`Arcoveggio. Ma il pensiero costante di tutti, come cantato dai giocatori sul pullman di ritorno, è per Achille Polonara. Lui stesso, con la coppa in mano accanto ai compagni (alcuni indossavano mascherine), si è affacciato dalla sua stanza e ha gridato con forza: “Siamo campioni d`Italia!”.