Per Fabio Fognini, questa edizione di Wimbledon segna un momento speciale: sarà l`ultima volta che prenderà parte al prestigioso torneo su erba nella sua illustre carriera. Entrato nel tabellone principale all`ultimo istante a causa di alcuni ritiri, il sorteggio lo ha accoppiato al primo turno con Carlos Alcaraz, l`attuale campione del torneo. Se da un lato l`incontro rende improbabili sogni di vittoria (salvo imprevedibili sorprese sportive), dall`altro rappresenta un`occasione straordinaria: Fognini avrà la certezza di calcare ancora una volta lo storico Campo Centrale e, cosa ancor più unica, di inaugurare il programma della giornata. Sebbene l`erba non sia mai stata la superficie prediletta dal tennista ligure, che a Wimbledon non è mai andato oltre il terzo turno, lo attende una giornata indimenticabile da godersi appieno, sfidando uno dei migliori giocatori del mondo sul palcoscenico per eccellenza. Per l`occasione, Matteo Berrettini ha rilasciato dichiarazioni a Sky Sport, esprimendo grande affetto e stima per il suo connazionale.
Le parole di Berrettini
Berrettini ha commentato così l`evento: “Guardando a Fabio, si potrebbe pensare `Magari riuscirà a ripetere l`ottima performance dell`anno scorso`. Tuttavia, credo che l`opportunità di aprire il torneo di Wimbledon proprio contro Carlos, che sta vivendo una stagione eccezionale, offrirà a Fabio un`occasione unica per divertirsi e, di conseguenza, far divertire il pubblico. Non è affatto semplice trovare le parole giuste per un giocatore che sta affrontando il suo ultimo torneo in un luogo così significativo. Come ho sempre detto, Fabio è stato un vero e proprio punto di riferimento per noi giovani che aspiravamo a raggiungere i livelli più alti. Ha guidato la nostra nazionale di Coppa Davis per anni ed è stato il primo italiano, in epoca recente, a conquistare un titolo Masters 1000. Il `nostro` Fabio ha scritto pagine importanti del nostro tennis, per questo gli auguro il meglio per ciò che verrà dopo, ma soprattutto di assaporare ogni istante di questa magnifica avventura sul campo più iconico del mondo“.
Davide Colonna